Il Ministero della Felicità - Galassia 162

14 ottobre 2022 Il Ministero della Felicità - Galassia 162

Il Ministero della Felicità - Galassia 162 -

Sinossi romanzo Il Ministero della Felicità Galassia 162

Sinossi del romanzo Il Ministero della Felicità Galassia 162
Titolo: Il Ministero della Felicità
Autore: Roberta Rambelli La copertina di Il Ministero della Felicità - Galassia 162
Titolo originale: Il Ministero della Felicità
Pubblicazione originale: 1972
Serie:
Data pubblicazione: 15/03/1972
Collana: Galassia #162
Editore: Casa Editrice La Tribuna
Traduttore:
Copertina: Rodolfo Viola
Numero pagine: 160
Isbn:



Dopo diversi anni di silenzio, Roberta Rambelli torna alla ribalta della sf italiana con questo nuovo romanzo. Il Ministero della Felicità è un’allegra e divertente satira sulla società italiana; un lavoro non troppo impegnativo che non mancherà comunque d’attirare l’attenzione dei lettori. L’idea centrale dell’opera postula un futuro in cui un apposito organismo statale (il Ministero della Felicità, appunto) avrà l’unico scopo di tenere lieti e contenti i cittadini italiani. La cosa può parere di per sé utopistica e incredibile; ma i lati più interessanti della vicenda, ovviamente, discendono dalle tragiche conseguenze del fatto. In un mondo completamente alienato, banalizzato, spersonalizzato, il protagonista della vicenda avverte l’impellente necessità di ribellarsi; di sostituire, in altre parole, al comodo conformismo generale qualcosa di più pregnante e significativo. Inutile dire che i suoi tentativi sono destinati alla frustrazione più completa: ma proprio nell’ultimo, patetico, pressoché inconsulto moto di rabbia il povero Nino troverà la misura migliore della sua dignità umana. La Rambelli ci dà una rapida e gustosa panoramica dell’Italia futura, portando all’esasperazione aspetti già molto evidenti al giorno d’oggi, e ricavandone effetti di buon divertimento. Interessa comunque sottolineare il suo discorso di fondo, vecchio magari di anni e anni (si vedano ad esempio le acutissime pagine di un Tocqueville sull’America del futuro), ma sempre attuale ed urgente: il discorso sull’alienazione umana, sul potere di manipolazione, che i mass-media hanno reso enorme e traboccante. Completa il fascicolo un grazioso racconto, Ma i fior del prato, con cui la Rambelli torna ad uno dei suoi autori preferiti: Clifford Simak. La derivazione simakiana dell’opera è evidente nel tipo di prosa usato, nell’impostazione bucolica, nell’intervento stesso dei piccoli e graziosi extra-terrestri tanto cari alla penna dell’autore americano. Ma da tutto ciò la Rambelli ha elaborato un lavoro completamente suo, personale, che raggiunge toni di commozione e poeticità davvero notevoli. Si veda ad esempio il movente dell’intervento degli extraterrestri: un’idea squisitamente femminile, e squisitamente raffinata. Non vogliamo sciupare ai lettori il piacere di scoprirla da soli: diremo comunque che si tratta d’una trovata nuova, inedita, e profondamente coerente con gli assunti dell’opera. Per concludere, siamo certi che questo numero di Galassia farà felici molti dei nostri lettori, che ritrovano una firma vecchia e cara, e darà anche ai più giovani motivi di discussione e dibattito.



Contenuto del volume:

pag. 005 Introduzione di Mavi
pag. 007 Il Ministero della Felicità (Il Ministero della Felicità, 1972) di Roberta Rambelli (romanzo breve)
pag. 109 Ma i fiori del prato (Ma i fiori del prato, 1972) di Roberta Rambelli (racconto lungo)