Sinossi racconto lungo Arfabad Atlantis 27
Titolo: Arfabad | |
Autore: Rimi Barnali Chatterjee | |
Titolo originale: Arfabad | |
Pubblicazione originale: 2021 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 28/11/2023 | |
Collana: Atlantis #27 | |
Editore: Delos Digital | |
Traduttore: Franco Ricciardiello | |
Copertina: Dante Primoverso | |
Numero pagine: 21 | |
Isbn: 9788825425994 |
Ad Arfabad, dove ogni dolore trova una medicina, andiamo solo in sogno, o quando lasciamo il nostro corpo materiale
La povera Zigsa è costretta a attraversare l’implacabile deserto del Taklamakan, dopo essere fortunosamente scampata alla città degli hanyo. Zigsa è accompagnata dall’eterea presenza di cinque “madri tribali” che la aiutano, la consigliano e la incitano a raggiungere Arfabad, la città interamente abitata da cani: alcuni di questi erano cani nel mondo materiale, altri sono persone oppure altre creature che hanno scelto le forme dei cani. Arfabad è l’antitesi della città hanyo, che è stata invece costruita dai discendenti di chi è riuscito a scampare alla Sindrome di Ipertossicità Maschile: sfuggito da un laboratorio indiano, il virus artificiale ha sterminato quasi tutti gli umani maschi. Solo i privilegiati, in grado di pagarsi cure costosissime, sono riusciti a salvare i propri figli, i quali hanno costruito la città che si regge sulla schiavitù, la tortura e il dolore di chiunque sia considerato inferiore. Malgrado sia sola, sfinita e impotente, Zigsa deve arrivare ad Arfabad, perché è scritto che dovrà fondarvi un Survivarium per salvare le creature seviziate da esseri che si dimostrano disumani, piuttosto che umani.
Democrazia, diritti animali, antispecismo in un racconto della scrittrice indiana Rimi B. Chatterjee.
Contenuto del volume:
pag. 003 Indice
pag. 005 Il libro (introduzione)
pag. 006 L'autrice (biografia)
pag. 007 Arfabad (Arfabad, 2021) di Rimi Barnali Chatterjee (racconto lungo)