Sinossi racconto lungo Il nostro seme inquieto Atlantis 28
Titolo: Il nostro seme inquieto | |
Autore: Giulia Abbate | |
Titolo originale: Il nostro seme inquieto | |
Pubblicazione originale: 2021 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 16/01/2024 | |
Collana: Atlantis #28 | |
Editore: Delos Digital | |
Traduttore: | |
Copertina: Dante Primoverso | |
Numero pagine: 40 | |
Isbn: 9788825427578 |
Dopo l’apocalisse provocata dallo sfruttamento dissennato delle risorse naturali, la Decrescita Felice ha preso il potere in tutto il mondo. Ma è un’utopia ambigua?
Il nostro seme inquieto racconta un futuro prossimo governato da un potere autoritario, il Nuovo Progresso, ma con livelli di decisione fortemente decentralizzati, che gode del sostegno anche di alcuni dei protagonisti che lo considerano il male minore. È un’ideologia che pratica un’economia rurale di sussistenza, anche se sono diffusi oggetti tecnologici avanzati come telefoni e computer.
Per limitare le possibilità di una catastrofe mondiale, uno dei dogmi più rigidi del Nuovo Progresso è la decrescita della popolazione, come modalità per incidere il minimo possibile sull’ambiente: di conseguenza, è permesso procreare solo prima dei vent’anni, e un secondo figlio viene fortemente disapprovato. In una famiglia molto unita ma già per definizione anomala (sono presenti due sorelle), un adolescente si ribella e decide di fuggire dal “paradiso” del Nuovo Progresso, distorto secondo lui in una nuova conformità conservatrice.
Contenuto del volume:
pag. 003 Indice
pag. 005 Il libro (introduzione)
pag. 006 L'autrice (biografia)
pag. 007 Il nostro seme inquieto (Il nostro seme inquieto, 2023) di Giulia Abbate (racconto lungo)