Starman Jones - Galassia 111

04 ottobre 2022 Starman Jones - Galassia 111

Starman Jones - Galassia 111 -

Sinossi romanzo Starman Jones Galassia 111

Sinossi del romanzo Starman Jones Galassia 111
Titolo: Starman Jones
Autore: Robert A. Heinlein La copertina di Starman Jones - Galassia 111
Titolo originale: Starman Jones
Pubblicazione originale: 1953
Serie:
Data pubblicazione: 01/02/1970
Collana: Galassia #111
Editore: Casa Editrice La Tribuna
Traduttore: Antonio Bellomi
Copertina: Ferruccio Alessandri
Numero pagine: 240
Isbn:



Un libro di Heinlein è sempre una sorpresa. Quando capita tra le mani per la prima volta ci si chiede regolarmente: ‹ Di cosa tratta? › Magia, avventura, sociologia, religione, filosofia, umorismo? Impossibile dirlo a priori, potrebbe essere una qualunque di queste cose, un po’ dell’una e un po’ dell’altra, oppure addirittura nessuna. E Heinlein non sarebbe Heinlein se non fosse così imprevedibile. Starman Jones è un libro di concezione classica, ma in esso troviamo idee nuove e germi di trame future. La parte più affascinante riguarda sicuramente la scienza dell’astrogazione, una scienza che Heinlein senza cadere in vana retorica riesce a dipingerci in toni brillanti, aggressivi e autenticamente cosmici. Astrogazione, anomalie spaziali, congruenze, distorsioni, parole che in altri autori troviamo ripetute a freddo, qui incantano e per di più hanno una spiegazione razionale che le rende credibili. Ma Heinlein non ci vuole descrivere un mondo di macchine; questo lo lascia agli orecchianti; Heinlein ci descrive i rapporti degli uomini con le macchine e troviamo allora personaggi come il Dottor Hendrix, l’astrogatore, il Programmatore Capo Kelly, l’assistente Simes, uomini che pur trattando quotidianamente con le macchine non ne sono rimasti standardizzati. E naturalmente il protagonista, Maximilian Jones, che scopre il vero valore della lealtà e della dignità umana quando si trova di fronte a delle ben precise responsabilità. E Sam Anderson. Sam Anderson, il cinico, sprezzante, scanzonato ribaldo, autentico filibustiere spaziale che è il vero protagonista di fondo del libro. Perché Sam Anderson è Heinlein come lo è Jubal di Stranger in a strange land, personaggi “laterali” che forniscono però l’impronta ideologica del libro. Sono essi che “predicano” e nello stesso tempo danno respiro al romanzo. Due fatti che per ogni altro autore che non sia Heinlein sono contraddittori e inconciliabili. E infine bisogna ricordare ancora la “Schiavizzazione biologica” con cui è retto il pianeta Charity, una idea che per quanto ricordo è unica nella science fiction. È necessario aggiungere che il libro è pieno di colpi di scena e finali imprevedibili e che rifugge dalle soluzioni scontate? Non credo. L’autore è Heinlein.



Contenuto del volume:

pag. 005 Introduzione di Antonio Bellomi
pag. 007 Starman Jones (Starman Jones, 1953) di Robert A. Heinlein trad. Antonio Bellomi (romanzo)