Sinossi romanzo Sfera orbitale Cosmo Argento 55
Titolo: Sfera orbitale | |
Autore : Bob Shaw | |
Titolo originale: Orbitsville | |
Pubblicazione originale: 1975 | |
Serie: Orbitsville #1 | |
Data pubblicazione: 01/09/1976 | |
Collana: Cosmo Argento #55 | |
Editore: Editrice Nord | |
Traduttore: Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli | |
Copertina: | |
Numero pagine: 172 | |
Isbn: 9788842900641 |
Bob Shaw è uno dei più importanti scrittori inglesi del momento, e si è messo in luce da una decina d'anni per la novità e l'interesse delle immagini scientifiche che presenta nei suoi romanzi: ad esempio il suo "vetro lento", che restituisce le immagini dopo mesi e anni. Sfera orbitale è il suo romanzo più recente. In esso compare un concetto che in questo periodo è stato oggetto di molte discussioni tra gli autori di fantascienza e nelle rubriche scientifiche delle riviste specializzate americane: l'idea di ricostruire artificialmente - di "terraformare", con un neologismo ricalcato dal termine inglese un pianeta disponendo in nuovo modo il materiale in esso contenuto. Il pianeta artificiale presentatoci da Shaw è un mondo fatto a sfera, cavo, che circonda completamente il proprio sole. Nel romanzo, un simile mondo, costruito da una razza antichissima, viene accidentalmente scoperto dalle navi terrestri. Il pianeta è disabitato, ma mostra di avere progressivamente ospitato, nel corso di milioni di anni, numerose civiltà di numerose razze. Ma come esplorare una superficie milioni di volte superiore a quella della Terra? E poi, scendendo a riflettere sulla natura di questo vastissimo mondo artificiale, come interpretarlo: come la miglior risposta ai problemi di sovrappopolazione, oppure come una minaccia, resa tale dalla sua stessa vastità?
Contenuto del volume:
pag. I Presentazione di Riccardo Valla (introduzione)
pag. 001 Sfera orbitale (Orbitsville, 1975) di Bob Shaw (romanzo)