Storia e elenco pubblicazioni Collana Cosmo. Collana di Fantascienza
Collana Cosmo. Collana di Fantascienza - La Storia e l'elenco delle pubblicazioni
Cosmo collana di Fantascienza, molto più comunemente conosciuta dai lettori come Cosmo Argento per via del colore delle copertine, è una collana di fantascienza composta da 340 volumi pubblicata dalla milanese Editrice Nord nel periodo compreso tra il 1970 e il 2007.
Parallelamente alla collana "sorella" Cosmo Oro ebbe il merito di portare in Italia la letteratura fantascientifica, a quell'epoca presente solo nelle edicole, sugli scaffali delle librerie raggiungendo in questo modo un maggior numero di lettori appassionati del genere.
Cosmo Argento iniziò le sue pubblicazioni nell'ottobre 1970 con i caratteristici volumi 195x124 mm a copertina rigida di color argento ed una sovra coperta con una illustrazione in riquadro. In occasione dell'uscita del numero doppio 113/114 del luglio 1981 la copertina rigida fu sostituita con una morbida, pur lasciando inalterato il formato grafico della sovra coperta. Quest'ultima scomparve dal numero 147: l'illustrazione di sfondo per autore e titolo vedeva aumentate le proprie dimensioni e veniva stampata direttamente sulla prima di copertina. Dal numero 234 comparve la copertina risvoltata e sparì la numerazione sul dorso del volume, mentre il numero 278 segnò una revisione della grafica con la scomparsa del colore argento e la prima di copertina completamente ricoperta dall'illustrazione. Dal numero 329 aumentarono le dimensioni dei volumi che passarono a 205x135 mm.
Varie furono le gestioni: a partire dal numero 7 fu indicato come curatore Riccardo Valla, mentre dal numero 22 divenne direttore responsabile Gianfranco Viviani, che rimase fin quasi alla fine delle pubblicazioni. Nel settembre 1978 in occasione del numero 79 il ruolo di curatore fu assunto da Sandro Pergameno, mentre a partire dal numero 163 il curatore divenne Piergiorgio Nicolazzini. Il curatore non venne più indicato dal numero 295, ma Nicolazzini continuò la sua opera curando la stesura di alcuni numeri antologici. In ultimo, nell'aprile 2005, Gianfranco Viviani lasciò il ruolo di direttore e venne sostituito da Stefano Mauri negli ultimi tre numeri che vennero pubblicati a cadenza irregolare.