Sinossi romanzo Marte, colore di sangue Galassia 209
Titolo: Marte, colore di sangue | |
Autore: David G. Compton | |
Titolo originale: Farewell, Earth's Bliss | |
Pubblicazione originale: 1966 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 01/05/1975 | |
Collana: Galassia #209 | |
Editore: Casa Editrice La Tribuna | |
Traduttore: Sandro Sandrelli e Gian Paolo Cossato | |
Copertina: | |
Numero pagine: 176 | |
Isbn: |
Il grande ritorno di un nuovo e straordinario autore, che i lettori hanno già avuto modo di apprezzare alla sua prima comparsa in Italia (Synthajoy, Galassia 180). Londinese, quarantacinquenne, Compton ha saputo inserirsi con rara maestria stilistica nell'ambito dei migliori scrittori di SF moderna. Marte è una colonia penale che ospita i detenuti terrestri ormai giudicati irrecuperabili socialmente; il romanzo è la storia di un gruppo di questi detenuti nell'arco di un anno marziano ed esamina con fredda obiettività le tecniche coloniali indispensabili alla sopravvivenza dei più forti. Lucida fino alla crudeltà, la prosa di Compton non si trattiene dallo scandagliare a fondo i moventi e gli animi di persone che non hanno ormai altro da perdere all'infuori della vita. Un romanzo affascinante, che il Supplemento Letterario del Times ha così commentato: "Un romanzo che spicca per la sua relazione quasi Kafkiana con la condizione umana globale ed inoltre, grazie ad una caratterizzazione quanto mai reale, con l'ambiente che l'autore ha saputo evocare così vividamente".
Contenuto del volume:
pag. 005 Presentazione di Sandro Sandrelli
pag. 008 Marte, colore di sangue (Farewell, Earth's Bliss, 1966) di David G. Compton trad. Sandro Sandrelli e Gian Paolo Cossato(romanzo)