Sinossi romanzo Terra bruciata Urania 788
Titolo: Terra bruciata | |
Autore: James G. Ballard | |
Titolo originale: The Burning World | |
Pubblicazione originale: 1964 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 17/06/1979 | |
Collana: Urania #788 | |
Editore: Arnoldo Mondadori | |
Traduttore: Maria Benedetta De Castiglione | |
Copertina: Karel Thole | |
Numero pagine: 176 | |
Isbn: |
nota: ristampa del n. 417
Pochi scrittori di fantascienza hanno la forza di suggestione di J. G. Ballard, la sua capacità di far apparire reali, palpabili, le situazioni più deliranti, le visioni più allucinanti e angosciose. Questa volta l'autore immagina una lunga e terribile siccità che sconvolge la vita degli uomini, e seguendolo in un mondo condannato inesorabilmente alla disgregazione fra sterminate dune di sale, cimiteri d'auto e di navi in secca, il lettore finisce per lasciarsi prendere dallo sconvolgente incubo di Ballard, e accettare i suoi ladri d'acqua, i suoi cannibali, i suoi degenerati, i suoi folli, miserabili superstiti che ancora si dibattono nella polvere che ricopre il pianeta.
Contenuto del volume:
pag. 003 Terra bruciata (The Burning World, 1964) di James G. Ballard (romanzo)
pag. 170 Catfish 2/245 (fumetto)
pag. 172 Le formiche 4/12 (fumetto)
pag. 174 Il laureato 4/206 (fumetto)