Sinossi romanzo Orbita Olympus Urania 1386
Titolo: Orbita Olympus | |
Autore: Allen M. Steele | |
Titolo originale: Orbital Decay | |
Pubblicazione originale: 1989 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 23/04/2000 | |
Collana: Urania #1386 | |
Editore: Arnoldo Mondadori | |
Traduttore: Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli | |
Copertina: Marco Patrito | |
Numero pagine: 380 | |
Isbn: |
Nel XXI secolo l'uomo torna nello spazio con l'intenzione di rimanerci. La prima grande tappa è la colonizzazione dell'habitat a noi più vicino: l'orbita terrestre. Grandi stazioni, fabbriche e laboratori vengono costruiti direttamente nel vuoto. Chi ha già letto Allen Steele sa cosa rappresenti questo ambiente: i suoi mondi d'acciaio, le sue astronavi, i suoi "beamjack" - gli operai che lavorano in orbita - sono il sogno dell'avventura interplanetaria personificato. Ma ogni sogno può avere il suo risvolto d'incubo, e le grandi Corporation che gestiscono dalla Terra "l'affare" dello spazio si preoccupano che il risveglio, quando ci sarà, sia il più brusco possibile.
Contenuto del volume:
pag. 005 dedica
pag. 007 Orbita Olympus (Orbital Decay, 1989) di Allen M. Steele (romanzo)
pag. 370 L'autore. Allen Steele di Giuseppe Lippi (biografia)
pag. 372 Cinema. Vampiri nella narrativa popolare (su Blade) di Stefano Di Marino (articolo)
pag. 378 Cinema. Il millennio dell'antimateria ovvero: Nel 2000 idee alla brace di Marina Visentin (articolo)