Sinossi romanzo L'astronave che sapeva Urania 1254
Titolo: L'astronave che sapeva | |
Autore: Melissa Scott | |
Titolo originale: Dreamships | |
Pubblicazione originale: 1992 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 02/04/1995 | |
Collana: Urania #1254 | |
Editore: Arnoldo Mondadori | |
Traduttore: Antonio Bellomi | |
Copertina: Oscar Chichoni | |
Numero pagine: 302 | |
Isbn: |
Venya Mitexi è scomparso nel nulla e sua sorella, una donna enigmatica ma piena di risorse, ingaggia un abile astronauta - Reverdy Jian - per trovarlo. Con Reverdy si imbarcano Imre Vaughn e Red, membri di un equipaggio molto particolare. Insieme, i tre devono misurarsi con un'astronave che non solo viaggia più veloce della luce, ma rappresenta un'intelligenza artificiale che conosce bene i suoi diritti ed è frutto di lunghe ricerche nel campo della cibernetica. Le sorprese sono appena incominciate: Venya Mitexi, l'uomo scomparso, è infatti il progettista della nave nonché il fondatore del Movimento per i Diritti Civili delle Intelligenze artificiali. Melissa Scott, l'autrice di questa intelligente "space opera" è una brillante promessa della sf americana e questo è forse, a tutt'oggi, il suo romanzo più divertente e profetico. "L'accurato resoconto di un'intelligenza fatta schiava per viaggiare fra le stelle". (John Clute).
Contenuto del volume:
pag. 003 L'astronave che sapeva (Dreamships, 1992) di Melissa Scott (romanzo)
pag. 298 Le lingue del futuro di Gian Filippo Pizzo (articolo)
pag. 301 In libreria di Silvano Barbesti (saggistica)