Sinossi romanzo Sabbie mobili Slan 37
Titolo: Sabbie mobili | |
Autore: John Brunner | |
Titolo originale: Quicksand | |
Pubblicazione originale: 1967 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 01/03/1978 | |
Collana: Slan. Il meglio della fantascienza #37 | |
Editore: Libra Editrice | |
Traduttore: Roberta Rambelli | |
Copertina: Allison | |
Numero pagine: 302 | |
Isbn: |
Quali forme può assumere l'incubo, in quale modo possono materializzarsi i fantasmi dell'esistenza quotidiana, i conflitti, le contraddizioni, le paure interiori? Paul Fidler, psichiatra, poteva solamente temere gli spettri del proprio subcosciente... ma non avrebbe potuto immaginare che una giovane donna, venuta dal nulla, comparsa nuda in una notte d'inverno, bella ma inclassificabile in qualsiasi tipo razziale conosciuto, intelligentissima, ma capace di esprimersi solo in una lingua che nessuno riesce a comprendere, potesse rappresentare il materializzarsi di questi incubi. Per questa giovane donna, cose e oggetti semplicissimi rappresentano un enigma; per lo psichiatra, la donna diventa un enigma, e il simbolo dei propri tormenti e dei propri insuccessi, e l'evocazione, forse. di un sogno perduto al di là del tempo e dello spazio. Chi è questa donna? L'ultima rappresentante di un popolo dimenticato, perduta al di là di abissi indescrivibili di spazio e tempo, forse la creatura più sola dell'universo intero? Oppure qualcosa d'altro, qualcosa che è difficile, impossibile spiegare?
Contenuto del volume:
pag. 005 Introduzione di Ugo Malaguti (introduzione)
pag. 015 Sabbie mobili (Quicksand, 1967) di John Brunner (romanzo)
pag. 297 Postfazione di Ugo Malaguti (introduzione)