I figli di Matusalemme - Urania 262

13 gennaio 2021 I figli di Matusalemme - Urania 262

I figli di Matusalemme - Urania 262 -

Sinossi romanzo I figli di Matusalemme Urania 262

Sinossi del romanzo I figli di Matusalemme Urania 262
Titolo: I figli di Matusalemme
Autore: Robert A. Heinlein La copertina di I figli di Matusalemme - Urania 262
Titolo originale: The Odious Ones
Pubblicazione originale: 1941
Serie:
Data pubblicazione: 13/08/1961
Collana: Urania #262
Editore: Arnoldo Mondadori
Traduttore: Giacomo Fecarrotta
Copertina: Karel Thole
Numero pagine: 128
Isbn:



I Membri delle Famiglie erano esseri umani del tutto simili agli altri, solo che avevano una particolarità: vivevano molto a lungo. La loro vita si misurava addirittura a secoli, e questo, quando lo si seppe, diventò intollerabile per gli "altri", quelli condannati a morire in genere molto prima di aver raggiunto i cento anni. La supercivilizzata società del 2125 non poteva ammettere che pochi uomini godessero di un privilegio negato al resto dell'umanità, e soprattutto non poteva credere che si trattasse di una longevità naturale. Ecco perchè le autorità decisero di strappare ad ogni costo alle Famiglie il segreto della lunga vita. O rivelare quel segreto, o venire distrutti. Ma esisteva anche una terza alternativa, alla quale gli "altri" non avevano pensato: andarsene dalla Terra. E così le Famiglie fuggono dal pianeta natale in cerca di una nuova Patria, affrontando un viaggio che per quanto lungo possa essere non è impossibile per creature che vivono centinaia di anni. Forse esistono altri pianeti sui quali la vita è possibile. Infatti ne trovano uno, ma anche da quello vengono cacciati. Poi ne scoprono un altro, ma lì si nasconde una minaccia ancora più grave di quella che li ha costretti a lasciare la Terra. E pare proprio che per i Membri delle Famiglie non esista nell'Universo un posto in cui poter vivere come tutti.



Contenuto del volume:

pag. 003 I figli di Matusalemme (Methuselah's Children, 1941) di Robert A. Heinlein (romanzo)
pag. 118 Il mondo che non poteva esistere (Delenda Est, 1960) di Poul Anderson trad. Andreina Negretti (racconto lungo)
pag. 124 Curiosità scientifiche (saggistica)