Anni senza fine - Urania 18

26 novembre 2020 Anni senza fine - Urania 18

Anni senza fine - Urania 18 -

Sinossi romanzo Anni senza fine Urania 18

Sinossi del romanzo Anni senza fine Urania 18
Titolo: Anni senza fine
Autore: Clifford D. Simak La copertina di Anni senza fine - Urania 18
Titolo originale: City
Pubblicazione originale: 1952
Serie: City
Data pubblicazione: 20/06/1953
Collana: Urania #18
Editore: Arnoldo Mondadori
Traduttore: Tom Arno
Copertina: Curt Caesar
Numero pagine: 160
Isbn:



Questo romanzo è considerato per originalità di concezione e audacia di tecnica narrativa il capolavoro di Clifford D. Simak, l'indimenticabile autore di Oltre l'invisibile. In Anni senza fine noi assistiamo al lento declino della specie umana, simoboleggiata e riassunta per così dire nella dinastia della famiglia Webster, per innumerevoli generazioni, dall'anno 2000 all'anno 20.000. Assistiamo all'abbandono da parte dell'uomo delle città divenute ormai un relitto di epoche preistoriche, di quando l'umanità dell'era neolitica aveva abbandonato il nomadismo per stanziarsi in comunità tribali a difesa dai comuni nemici. Assistiamo all'inizio della civiltà canina, con Nathaniel, il primo cane parlante, che con l'altro grande amico dell'uomo, l'automa, sintetizzato nel mistico e pensoso Jenkins, prepara il mondo di un lontano domani, quando l'uomo sarà scomparso dalla Terra. Il romanzo narra la cupa e incomprensibile civiltà delle formiche volte in silenzio alla conquista del pianeta, e al mistero dei Mutanti, la razza dei Superuomini che prenderà un giorno il volo per i pianeti dei più lontani sistemi solari e scomparirà per sempre dal nostro universo. Intravvediamo il mondo crepuscolare, spettrale di un al di là che solo i cani presentono, quando la notte ululano contro ombre e suoni che sfuggono alla percezione dell'uomo... E ci sono le pagine tragiche e grandiose del tentativo di colonizzare il mondo apocalittico che è il pianeta Giove, popolato da una razza indescrivibile, mostruosa ed estatica, nella quale alla fine l'umanità della Terra si annullerà... E poi ci sono gli automi che l'uomo ha abbandonato sulla Terra e che si emancipano tanto da costruire grandi astronavi, a bordo delle quali tenteranno la colonizzazione di quei pianeti che l'uomo non fece in tempo ad esplorare... Anni senza fine non è soltanto un capolavoro di fantasia scientifica: è anche opera di poesia, soffusa di una mesta e pensosa bellezza.



Contenuto del volume:

pag. 003 Anni senza fine (City, 1952) di Clifford D. Simak (romanzo)
pag. 139 Entra la morte 1/3 di Rex Stout (romanzo a puntate)
pag. 156 Verso le stelle - Curiosità scientifiche (saggistica)
pag. 159 La Sfinge Moderna di Cielo D'Alcamo (rubrica)