Sinossi romanzo L'occhio insonne Sf Narrativa d'anticipazione 10
Titolo: L'occhio insonne | |
Autore: David G. Compton | |
Titolo originale: The Unsleeping Eye | |
Pubblicazione originale: 1974 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 01/12/1976 | |
Collana: Sf Narrativa d'anticipazione #10 | |
Editore: Editrice Nord | |
Traduttore: Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli | |
Copertina: Cesare Reggiani | |
Numero pagine: 230 | |
Isbn: |
L'"occhio insonne" è una minuscola telecamera del futuro, inserita direttamente nell'occhio di un essere umano, e "occhio insonne" è anche colui che la porta su di sé e che è obbligato a trasmettere con continuità agli studi televisivi, che poi provvederanno a confezionare i programmi di richiamo, tutto ciò che vede, senza avere diritto a una propria sfera privata e, al limite, senza avere diritto a dormire. Infatti, se chiude gli occhi o resta al buio assoluto per più di un dato tempo, i microcircuiti inseriti nella sua retina gli inviano una sensazione di dolore che lo spinge di nuovo alla luce.
Roddie è uno di questi uomini: una camera televisiva ambulante. Katherine è una donna di successo di mezza età che sta per morire. Il mondo del prossimo futuro ha sete di questo tipo di tragedie, e così pure l'hanno le reti televisive, da quando le malattie incurabili sono state quasi del tutto eliminate. E a Roddie viene assegnato il compito di seguire gli ultimi giorni di Katherine, fingendosi suo amico, senza lasciarle comprendere quale sia il suo vero scopo. Il risultato è un romanzo che è stato salutato dalla critica come uno dei migliori dell'anno, ricco di inquietanti considerazioni sul rapporto tra mezzi d'informazione e sfera privata, sulle escalation contemporanea e futura dei metodi usati per richiamare l'attenzione del pubblico.
Contenuto del volume:
pag. Lo specchio e lo schermo: l'immagine come assenza di Ruggero Bianchi (introduzione)
pag. 001 L'occhio insonne (The Unsleeping Eye, 1974) di David G. Compton (romanzo)