Sinossi romanzo Occhio nel cielo Oscar Moderni
nota: *versione cartacea formato tascabile
Composto febbrilmente nell'arco di due settimane nel 1955, Occhio nel cielo (1957) racconta una vera e propria discesa negli inferi della psiche umana, un viaggio swiftiano di scoperta e formazione di grande spessore filosofico e insieme una potente allegoria della società dell'America maccartista.
1959, nel clima di paranoia della Guerra fredda Jack Hamilton, ingegnere in un'azienda missilistica, è in visita al Bevatron, un acceleratore di particelle, insieme alla moglie e ad altre sei persone. All'improvviso, in seguito a un incidente, si ritrovano catapultati in un mondo dominato da un oppressivo culto religioso dove i peccati vengono puniti all'istante da una divinità onnipresente. Di lì riescono a fuggire, ma solo per ritrovarsi intrappolati in altri universi che corrispondono via via alle realtà immaginate, desiderate e temute da ciascuno di loro. Fino a quando torneranno in una dimensione normale o che almeno sembra tale.
Contenuto del volume:
pag. 003 Indice
pag. 004 Il libro (presentazione)
pag. 005 L'autore (biografia)
pag. 006 Dedica
pag. 007 Occhio nel cielo (Eye in the sky, 1957) di Philip K. Dick trad. Paolo Parisi Presicce (romanzo)