Sinossi romanzo I ragazzi di Anansi Piccola Biblioteca Oscar 538
Charlie Nancy, remissivo, imbranato, grigissimo e noioso impiegatuccio inglese, non riesce a scuotersi di dosso il maledetto nomignolo "Ciccio Charlie", datogli dal padre quand'era bambino. È solo uno dei tanti imbarazzanti lasciti del genitore, morto durante una farneticante session di karaoke dall'altra parte dell'oceano. Ma il vero guaio è che Mr Nancy ha lasciato in eredità a Charlie anche parecchie altre cose, per esempio un fratello, di cui lui non sospetta neanche lontanamente l'esistenza. Perché il papà di Charlie era in realtà una potentissima divinità africana beffarda e dissacratrice, il Dio-Ragno Anansi... Di ritorno su quel territorio così brillantemente esplorato nel suo magistrale bestseller American Gods, Gaiman ci offre un'opera affascinante e geniale, un viaggio caleidoscopico alle radici del mito che è al contempo sorprendente, terrificante e divertentissimo. Un romanzo travolgente di famiglie strampalate, di profezie funeste, di divinità vendicative e terribili, di agrumi tropicali e di uccelli che uccidono...
Contenuto del volume:
pag. 007 Citazione
pag. 016 I ragazzi di Anansi (Anansi Boys, 2005) di Neil Gaiman trad. Katia Bagnoli (romanzo)
pag. 355 Ringraziamenti
pag. 357 Indice