Sinossi romanzo Artificial Kid Piccola Biblioteca Oscar 519
Il pianete Reverie è frutto di un esperimento finito male: il suo fondatore, Moses Moses, voleva creare un mondo senza disuguaglianze né odio, ma il risultato è una società basata su rigide separazioni di casta, in un panorama che offre solo decadenza e desolazione. I ricchi e i potenti non abitano sulla superficie, ma in lussuose case orbitanti in cui si dedicano al loro passatempo preferito: guardare in TV i video di sesso e violenza estremi girati, migliaia di chilometri più in basso, dalle classi subalterne. Soprattutto le scene di combattimento. Uno degli eroi mediatici del pianeta Reverie, campione di lotta ufficiale, si chiama Artificial Kid, detto Arti. Ma Arti non è quello che tutti credono; così, quando un pericoloso nemico scopre un segreto proveniente dal suo passato, il ragazzo è costretto ad affrontare il suo combattimento più duro. E si trova ad avere in mano il destino di un intero pianeta...
Uno dei romanzi più provocatori e visionari di Sterling, un vero capolavoro della fantascienza cyberpunk che dipinge un ambiente umano sinistro e inquietante, eppure stranamente familiare.
Contenuto del volume:
pag. 007 Artificial Kid (The artificial kid, 1997) di Bruce Sterling trad. Daniele Brolli e Giancarlo Carlotti (romanzo)
pag. 397 Indice