Sinossi romanzo American Acropolis Piccola Biblioteca Oscar 278
Titolo: American Acropolis | |
Autore: William Gibson | ![]() |
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Titolo originale: All Tomorrow's Parties | |
Pubblicazione originale: 1999 | |
Serie: Bridge Trilogy #3 | |
Data pubblicazione: 01/02/2002 | |
Collana: Piccola Biblioteca Oscar #278 | |
Editore: Arnoldo Mondadori | |
Traduttore: Daniele Brolli | |
Copertina: Holi Werner | |
Numero pagine: 336 | |
Isbn: 8804501278 |
Colin Laney vive nascosto in una scatola di cartone nella metropolitana di Tokio, ma la sua mente, che vaga libera per il cyberspazio, sa che sta per accadere qualcosa a San Francisco. Nella città californiana infatti, in una vecchia casa sul Ponte, si ritrovano uomini e donne in fuga, persone che non hanno alcun motivo per non essere a San Francisco. Perché le nebbie di San Francisco sono un buon nascondiglio. Lì anche nei momenti migliori la realtà pare instabile; lì un uomo grigio si muove con eleganza nella nebbia, lasciandosi alle spalle una scia di corpi; mentre un ragazzino di nome Silencio non parla, ma plana da una rete all'altra della cyberinformazione alla ricerca del solo oggetto che ha colpito la sua immaginazione. Intanto Rei Toi, l'Aidoru giapponese, continua il suo studio di tutte le cose umane. E nelle nebbie di San Francisco, in questo momento cruciale della storia, tutto sembra essere possibile...
Contenuto del volume:
pag. 005 Dedica
pag. 007 American Acropolis (All Tomorrow's Parties, 1999) di William Gibson trad. Daniele Brolli (romanzo)
pag. 331 Ringraziamenti di William Gibson trad. Delio Zinoni