David Mitchell - Biografia-Bibliografia

19 marzo 2025 David Mitchell - Biografia-Bibliografia

David Mitchell - Biografia-Bibliografia -

Note biografiche e bibliografia di David Mitchell

Mur Lafferty - Biografia
Biografia e foto di David Mitchell

David Stephen Mitchell, nato a Ainsdale nel Lancashire il 12 gennaio 1969 è uno sceneggiatore, autore televisivo, traduttore, articolista e uno scrittore inglese di fantascienza.

Cresciuto a Malvern nel Worcestershire, ha studiato alla Hanley Castle High School e alla University of Kent dove ha conseguito una laurea in letteratura inglese e americana, alla quale è seguito un master in letteratura comparata.

Dopo aver vissuto in Sicilia per circa un anno, si è trasferito a Hiroshima, in Giappone, dove ha insegnato inglese agli studenti tecnici per otto anni, prima di tornare nel suo paese natale.

Ha scritto articoli per diversi giornali, in particolare per The Guardian, e ha tradotto libri sull'autismo dal giapponese all'inglese.

Una fotografia di David Mitchell (copyright paul stuart)

Ha esordito come scrittore nel 1999 con il romanzo Ghostwritten, ambientato in luoghi che vanno da Okinawa alla Mongolia alla New York City pre-millenaria, con nove narratori raccontano storie che si intrecciano e si intersecano. Ciò che contraddistingue il volume è il grado in cui le implicazioni e le svolte della trama e dei personaggi di ogni racconto interagiscono tra loro nel romanzo e in diverse delle successive pubblicazioni dello scrittore andando a suggerire che tutte le storie ne compongono un'unica molto più ampia e complessa e il compito dei protagonisti sia quello di decifrare i collegamenti che li uniscono alla principale. Ghostwritten ha vinto il John Llewellyn Rhys Prize, come miglior opera di letteratura britannica scritta da un autore sotto i 35 anni, ed è stato selezionato per il Guardian First Book Award.

Anche in Cloud Atlas del 2004 ritroviamo lo stesso stile con più narratori e sei storie annidate l'una nell'altra, la prima ambientata nel 1850 nel Pacifico meridionale che evoca Herman Melville , la più lunga in un 2300 distopico, l'ultima alcuni secoli più avanti e nello stesso luogo descritto nel primo racconto, nonostante il suo protagonista si trovi a vivere su una Terra in rovina. Elemento comune e centrale del romanzo, adattato nel 2012 a una versione cinematografica dal titolo omonimo, è il dolore: dolore che affligge l'animo umano e gli esseri umani non riescono ad imparare a fermare.

I due romanzi successivi, Black Swan Green del 2006 e The Thousand Autumns of Jacob de Zoet del 2010 mostrano echi espliciti e reiterazioni di materiale carico di contenuti dei testi precedenti e, come lo stesso Mitchell ha spiegato, questi due volumi, insieme a tutti i suoi lavori precedenti, sono sfaccettature separate di un insieme più ampio, un vero e proprio Über-book.

Questa interconnessione è sottolineata in Thousand Autumns dalla presenza di un personaggio ricorrente, solitamente chiamato Marinus o una variante simile di quel nome, che sembra essere un immortale ed è un personaggio quasi certamente pensato per aiutare a unire insieme il progetto generale dello scrittore. La presenza di Marinus, visibile o invisibile, è onnipresente anche nei lavori più recenti come The Bone Clocks del 2014, che ha vinto il World Fantasy Award come miglior romanzo, dove diverse parti sequenziali di questa storia multi-segmentata trasportano il protagonista principale dal 1984 fino a un 2043 afflitto dal riscaldamento globale.

La complessa narrazione si intreccia e vede due gruppi opposti di Immortali (gli Anacoreti, che includono Marinus tra i loro ranghi, e gli Orologiai) che si combattono da secoli per esercitare il controllo del Maestro Segreto sul mondo.D'altra parte la figura di Marinus, il cui sesso varia insieme ad altre caratteristiche e che qui è noto come Dr. Iris Marinus-Fenby, svolge un ruolo importante nel tentativo di rendere la vita più sostenibile ai mortali, mentre come Dr. Iris Marinus-Levy ha un ruolo simile nel romanzo breve Slade House del 2015.

Il dottor Marinus appare anche in Utopia Avenue del 2020, come figura di Secret Master nel continuo Über-book dello scrittore che non vede il ventunesimo secolo come una piattaforma in cui gli spiriti umani liberi o i loro compagni immortali saranno in grado di sopravvivere alle crisi determinate dalla salute del pianeta Terra.



David Mitchell - Bibliografia

Romanzi
    • Ghostwritten 1999
      • 2001 - Nove gradi di libertà - Frassinelli narrativa straniera, Sperling & Kupfer
      • 2012 - Nove gradi di libertà - Super Bestseller, Sperling & Kupfer
      • 2021 - Nove gradi di libertà - Oscar 451, Arnoldo Mondadori Editore
    • Number9dream 2001
    • Cloud Atlas 2004
      • 2005 - L'atlante delle nuvole - Frassinelli narrativa straniera, Sperling & Kupfer
      • 2012 - Cloud Atlas. L'atlante delle nuvole - Frassinelli narrativa straniera, Sperling & Kupfer
      • 2021 - Cloud Atlas. L'atlante delle nuvole - Pickwick, Sperling & Kupfer
      • 2024 - Cloud Atlas - Oscar Cult, Arnoldo Mondadori Editore
      • 2024 - Cloud Atlas. L'atlante delle nuvole - Oscar Moderni, Arnoldo Mondadori Editore
    • Black Swan Green 2006
      • 2007 - A casa di Dio - Frassinelli narrativa straniera, Sperling & Kupfer
    • The Thousand Autumns of Jacob De Zoet 2010
      • 2010 - I mille autunni di Jacob de Zoet - Frassinelli narrativa straniera, Sperling & Kupfer
    • The Bone Clocks 2014
      • 2015 - Le ore invisibili - Frassinelli narrativa straniera, Sperling & Kupfer
      • 2016 - Le ore invisibili - Frassinelli narrativa straniera, Sperling & Kupfer
    • Slade House 2015
      • 2019 - I custodi di Slade House - Pickwick, Sperling & Kupfer
    • Utopia Avenue 2020
Racconti
    • What You Do Not Know You Want 2004
    • The Siphoners 2011
    • Samuel Johnson and James Boswell 2013
    • If Wishes Was Horses 2020
    • Introduction (Under the Skin) (inedito)