Sinossi antologia Pianeti di parole 2 La Botte Piccola 9
Quella che avete tra le mani è un’antologia di racconti (quasi tutti) di fantascienza che parlano (tutti) di fantascienza. Non è la prima di questo genere a essere compilata, e nemmeno la prima a uscire nel nostro paese. Ma l’argomento è vasto e il materiale non manca, tanto che, dopo le nostre prime ricerche, abbiamo dovuto sforbiciare e tagliare per presentare alla fine una scelta di testi che fosse organica e rappresentativa dell’argomento: la fantascienza della fantascienza, come la crème de la crème. Testi inediti, tutti (con la parziale eccezione della “trilogia” di Bellomi), e tutti rappresentativi di quello che, secondo una coniazione generalmente accettata a livello di critica, va sotto il nome di Recursive Science Fiction. Fantascienza della fantascienza, appunto. Per chi la ama, per chi la conosce, e anche per chi la detesta e la disprezza. Ognuno può trovarvi ciò che gli spetta.
(Dalla prefazione di Stefano Carducci e Alessandro Fambrini)
Tomo secondo di volume stampato in due tomi indivisibili
Contenuto del volume:
pag. 005 Indice
pag. 006 Pianeti di parole 2 (Pianeti di parole, 2017) di autori vari a cura di Stefano Carducci e Alessandro Fambrini (antologia)
pag. 008 Parte III - Visionari
pag. 009 It's all Goodking (It's all Goodking, 2007) di Paul Di Filippo (racconto)
pag. 017 Una storia vera (Una storia vera, 2009) di Stefano Carducci (racconto)
pag. 049 l'assistente dello scrittore di fantasy (The Fantasy Writer's Assistant, 2000) di Jeffrey Ford (racconto)
pag. 073 I due Dick (The Two Dicks, 2001) di Paul J. McAuley (racconto)
pag. 101 Massa critica (Massa critica, 1951) di Antonino Fazio (racconto)
pag. 125 Guida alla lettura (Reader's Guide, 2008) di Lisa Goldstein (racconto)
pag. 137 Le nuove avventure di Rocket Boy (The Continuing Adventures of Rocket Boy, 2004) di Daryl Gregory (racconto)
pag. 173 Quella cosa chiamata fantascienza (Quella cosa chiamata fantascienza, 1958) di Alessandro Fambrini (racconto)
pag. 195 I visionari (Visionaries, 2008) di Robert Reed (racconto)
pag. 229 Ultimo atto (Ultimo Atto, 2010) di Antonio Bellomi (racconto)
pag. 257 Il nome della cosa di Riccardo Gramantieri (postfazione)