Sinossi romanzo La pietra di Uriel Fermenti 4
Titolo: La pietra di Uriel | |
Autore: Davide Ghezzo | |
Titolo originale: La pietra di Uriel | |
Pubblicazione originale: 2009 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 01/12/2009 | |
Collana: Fermenti #4 | |
Editore: Edizioni Della Vigna | |
Traduttore: | |
Copertina: Alexa Cesaroni | |
Numero pagine: 190 | |
Isbn: 9788862760249* |
A quella vista ci ritraemmo, per poi metterci a spiare, a turno, con infinita cautela. Quando toccò a me, vidi che sedute per terra c’erano centinaia di persone, tutte vestite e incappucciate con ampie tonache bianche. Per fortuna quella marea di figure similari ci volgeva nel complesso le spalle. Mi ritrassi con un brivido da quella scena. «La Torino nera,» bisbigliai ai miei compagni.
«Forse, la crema della Torino nera,» replicò Fleurian. «Se certe cifre sono vere, questa è solo una piccola fetta degli addetti ai lavori.»
«Più precisamente sono i privilegiati,» intervenne Clemente, con voce rabbuiata, «che potranno assistere a un certo spettacolo. Quello che noi dobbiamo impedire.»
Alberto, anonimo giornalista di cronaca, un giorno viene chiamato a scrivere un articolo sulla scomparsa di don Giorgio. Ma don Giorgio è stato ucciso, e la croce sul suo abito talare voltata a testa in giù.
Si dipanano da qui una serie di misteri tra la Sacra di San Michele, Avigliana, l’abbazia di Novalesa... e soprattutto la Torino “nera”. Perché don Giorgio stava studiando il Graal, e forse era arrivato un po’ troppo vicino alla soluzione di certi enigmi.
Con l’aiuto della sua compagna Valentina, del fedele fotografo Tonio e dell’amico Fleurian, riuscirà Alberto a venire a capo dei diabolici, e non solo in senso metaforico, intrighi?
Contenuto del volume:
pag. 007 La pietra di Uriel (La pietra di Uriel, 2009) di Davide Ghezzo (romanzo)
pag. 187 Note bibliografiche di Luigi Petruzzelli