Sinossi romanzo Deus Irae Oscar Fantastica
nota: *versione cartacea formato tascabile
Frutto della collaborazione tra due maestri della narrativa fantascientifica, Deus Irae (1976) è un romanzo eccentrico e visionario, elaborato per oltre un decennio, che mette assieme Alice nel Paese delle Meraviglie e Don Chisciotte, i road movie, la ricerca del Graal e il racconto biblico, in una sorta di allucinata parodia dell'America del Dopoguerra dalle inquietanti prospettive teologiche, che tenta di rispondere alla domanda di sempre: che cosa ci rende umani?
Dopo la terza guerra mondiale tra i pochi sopravvissuti alla catastrofe nucleare, flagellati da terribili mutazioni, prende piede una nuova potente confessione religiosa, devota al "Dio dell'Ira": la sua incarnazione - sostengono gli adepti - è Carleton Lufteufel, l'uomo che ha scatenato l'orrore atomico. Tibor McMasters, artista focomelico, viene incaricato di realizzare un grande affresco che raffiguri la nuova divinità. Per farlo, si imbarca in un lungo viaggio alla sua ricerca, attraverso una terra avvelenata, popolata di creature bizzarre, fanatici religiosi e macchine psicotiche.
Contenuto del volume:
pag. 004 Il libro (presentazione)
pag. 005 Gli autora (biografia)
pag. 006 Deus Irae (Deus Irae, 1976) di Philip K. Dick e Roger Zelazny trad. Simona Fefè (romanzo)
pag. 320 Indice