BiblioFantascienza: Iain M. Banks - Biografia-Bibliografia

Note biografiche e bibliografia di Iain M. Banks

Iain M. Banks - Biografia

Biografia e foto di Iain M. Banks
Iain Menzies Banks, nato a Dunfermline il 16 febbraio 1954 e morto il 9 giugno 2013 a Kirkcaldy è stato uno scrittore scozzese di narrativa mainstream e di fantascienza. Dopo gli studi alle scuole superiori di Gourock e Greenock, Banks intraprese gli studi di inglese, filosofia e psicologia all'Università di Stirling dove si laureò nel 1975 in letteratura inglese. Dopo la laurea, Banks accettò una serie di lavori che gli consentirono di scrivere la sera e di viaggiare in Europa e in Nord America: fece infatti l'Expediter Analyser presso IBM, lavorò come tecnico di collaudo per la British Steel Corporation e come impiegato addetto ai costi per uno studio legale di Chancery Lane a Londra.

Iniziò a scrivere all'età di 11 anni, completando il suo primo romanzo, The Hungarian Lift-Jet, a 16 anni e il secondo, TTR o The Tashkent Rambler durante il suo primo anno alla Stirling University nel 1972.

Amante della fantascienza fu però costretto a dedicarsi alla narrativa mainstream e il suo primo romanzo pubblicato, The Wasp Factory, apparve solo nel 1984: il successo ottenuto lo convinse a scrivere a tempo pieno, continuando a scrivere sia narrativa tradizionale come Iain Banks che fantascienza come Iain M. Banks.

Agli inizi degli anni Novanta lo scrittore fu il promotore del rinnovamento della Space Opera, basando la fantascienza su idee grandiose, senza limiti, in un universo infinito dove aleggia una visione ottimistica del futuro dell'umanità.

Ne è un esempio calzante il ciclo della Cultura che racconta di un universo ricco di mondi, di risorse e di libertà a disposizione dell'umanità dove i protagonisti possono competere e combattere vittoriosamente tutte le avversità e le forze oscure che incontrano sul loro cammino.

La cosa più importante, e più insolita per una Space Opera, è che il ciclo della Cultura non racconta le storie di gerarchie o cospirazioni interne o esterne volte a mantenere il potere attraverso il controllo di risorse limitate. Non ci sono Imperi, nessuna Corporazione, nessuna Enclave la cui conoscenza nascosta fornisce ai suoi abitanti un vantaggio vitale nei loro tentativi di mantenere l'indipendenza contro la potenza militare del lontano Zar all'apice della piramide del potere.

I popoli della Cultura monitorano ed esplorano l'Universo a bordo di immense navi gestite da Intelligenza Artificiale l'IA come volontari energici che vivono nello spazio creato per loro. Viene inoltre annullata completamente la convinzione che una società senza scarsità di risorse sia un mondo i cui abitanti sono inattivi: non vi sono quindi segni di Distopia, decadenza e involuzione.

Nel 2008 The Times lo ha nominato nella lista dei "50 maggiori scrittori britannici dal 1945". è stato inoltre acclamato come uno degli scrittori più potenti, innovativi ed emozionanti della sua generazione. Il Guardian lo ha definito "lo standard in base al quale viene giudicato il resto della SF" e William Gibson ha descritto Banks come un "fenomeno".

Iain M. Banks - Bibliografia

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