Sinossi romanzo Cenere eAvatar 34
I contorni di un sogno che trascende nell’incubo segnano i rilievi di una percezione apocalittica, l’intero mondo appare emaciato, svanito, bruciato in un’ordalia di orrori postcivili. La distopia segna ogni pensiero e atto di quell’esistere, ed è lì che ci attende, con il gusto di una terrificante sorpresa che non vorremmo mai scoprire.
L’apocalisse assume i connotati di un orrore interiore postatomico, lo scenario su cui ci muoviamo ci appare come disastrato, arso da un fuoco infinito in cui ogni nostra pulsione vitale sembra essere una colpa, una discesa tutt’altro che catartica nelle spire di una condanna infinita, inflitta da demiurghi imperfetti e crudeli: potremo mai sentirci al sicuro, dentro il nostro anfratto nel terreno, buio e insidioso? L’autrice ci suggerisce una via d’uscita, ma non è detto che sia la soluzione giusta.
Contenuto del volume:
pag. 005 Cenere (Cenere, 2018) di Federica Leonardi (romanzo)
pag. 206 Indice