L.R. Johannis - Biografia-Bibliografia

17 agosto 2023 L.R. Johannis - Biografia-Bibliografia

L.R. Johannis - Biografia-Bibliografia -

Note biografiche e bibliografia di L.R. Johannis

L.R. Johannis - Biografia
Biografia e foto di L.R. Johannis

L.R. Johannis è il principale degli pseudonimi utilizzati da Luigi Rapuzzi, nato a Sacile in provincia di Udine il 14 maggio 1905 e morto a Milano il 21 settembre 1968, pittore, disegnatore e scrittoreitaliano di fantascienza.

Dopo aver conseguito il diploma all'Istituto Tecnico Industriale, si iscrisse al Politecnico di Milano, che abbandonò dopo il primo biennio e iniziò a guadagnarsi da vivere con lezioni private di matematica per pagarsi gli studi l'Accademia di Belle Arti di Venezia.

Nel 1923 fece parte di un gruppo futurista studentesco di Udine e negli anni successivi conobbe Russolo, Prampolini, Depero, Severini, e altri maestri del futurismo.

Una fotografia di L.R. Johannis (Luigi Rapuzzi)
Verso la fine della seconda guerra mondiale aderì al Movimento di Liberazione Nazionale, viene arrestato due volte e divenne Partigiano nelle formazioni del Reparto Sud Arzino, Battaglione Attilio, con il nome di Athos.

Nel 1947 si recò clandestinamente in America dove trascorse 5 anni, conoscendo alcuni scrittori di fantascienza ed entrando in contatto con ufologi, per poi tornare in Italia nel 1952, a Milano, dove proseguì l’attività di pittore e disegnatore.

Deciso a lanciare la science fiction in Italia nel 1954 iniziò a scrivere e grazie al suo amico Giorgio Monicelli, Direttore di Urania, pubblicò il suo primo romanzo, C’era una volta un pianeta firmandolo con lo pseudonimo L.R. Johannis.

Nel 1957 fondò la rivista Galassia di Udine (chiusa dopo soli cinque numeri) e diresse per circa un anno la collana I romanzi del Cosmo di Ponzoni, pubblicando contemporaneamente i suoi lavori sulla collana I romanzi di Urania firmandoli, come era di voga in quegli anni, con svariati pseudonimi: Woody Gray, Joha, R.L. Johannis, N.H. Laurentix, L.J. Rapuzzi, Louis R. Steyner, Axel N. Storm e altri ancora. Fu inoltre disegnatore di numerose copertine di libri di fantascienza firmandosi solitamente con lo pseudonimo Gianni Renna.

Tutta la sua produzione fu incentrata sull’esistenza di creature aliene e per questo motivo in Italia venne considerato l’inventore della archeologia spaziale o fantarcheologia con una narrativa di stampo avventuroso, ricca di quel senso del meraviglioso atto a stupire il lettore.

Uno tra i pochissimi scrittori italiani di fantascienza tradotti all'estero prima del 1960, dovette molta della sua fortuna dello scrittore dalla UFO mania sbocciata agli inizi degli anni '50 a seguito del primo avvistamento della storia moderna: il famoso “caso Arnold” avvenuto nel 1947.



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