Sinossi rivista Robot 79
Nei futuri immaginati dalla fantascienza, per ovvi motivi, saremo tutti più o meno americani. Ma forse le cose non andranno proprio così: forse la cultura dominante, tra un secolo o due, non sarà quella occidentale ma quella cinese. Non saremo lì per scoprirlo, intanto però cominciamo a scoprire la fantascienza cinese, che diventa ogni anno più interessante e importante. E dopo aver pubblicato sofisticati autori cino-americani come Ted Chiang e Ken Liu, Robot può proporvi adesso un'autrice davvero cinese, Hao Jingfang, vincitrice del Premio Hugo 2016 col racconto 北京折叠, ovvero Pechino pieghevole. Scrittori lontani, scrittori vicini, come Alastair Reynolds che è stato con noi a Milano a Stranimondi e di cui proponiamo un'intervista e lo squisito racconto La figlia del fabbricante di slitte. E squisito è il poker di autori italiani di questo numero, Diego Lama, Samuele Nava, Ilaria Tuti e Manuel Piredda.
Poi parliamo di Luna, di Cory Doctorow, di scrittori socialisti, e di un’attività così quotidiana per chi legge fantascienza: prevedere il futuro.
Contenuto del volume:
pag. 001 Sommario
pag. 002 La narrativa del futuro Silvio Sosio (editoriale)
pag. 006 La figlia del fabbricante di slitte (The Sledge-Maker's Daughter, 2007) di Alastair Reynolds trad. Marco Crosa (racconto)
pag. 028 Intervista con Alastair Reynolds di Paolo Aresi (intervista)
pag. 033 Estrazione di Diego Lama (racconto)
pag. 047 Per una fantascienza lunare di Giuseppe Lippi (articolo)
pag. 056 Il Portatore di Dio di Ilaria Tutti (racconto)
pag. 078 Boy Bolsheviks Fantascienza tra tecnocrazia, socialismo e utopia di Domenico Gallo (articolo)
pag. 096 Ultima persona singolare di Samuele Nava (articolo)
pag. 114 Riscrivere la fantascienza: Cory Doctorow e L'uomo che vendette la luna di Salvatore Proietti (articolo)
pag. 122 Scafandro di Manuel Piredda (racconto)
pag. 148 Veggenti e previsioni di Enzo Verrengia (articolo)
pag. 154 Pechino pieghevole (北京折叠, 2014) di Hao Jingfang trad. Marco Crosa (racconto)