Sinossi raccolta Millemondiestate 1981 Urania Millemondi 1a serie 19
nota: Supplemento a Urania n° 889
Fra tutti i grandi della fantascienza, Ballard è forse il più immediatamente riconoscibile, il più originale. Gli basta una pagina, qualche battuta di dialogo, per introdurci nelle sue singolarissime visioni, dove il più minuzioso realismo conduce, un passo dopo l'altro, all'inquietudine, al malessere, all'incubo. Tutto è vero, e tutto, come nei sogni, è leggermente diverso. Di questo autore affascinante qualcuno ha detto che ha inventato la catastrofe al rallentatore, e la definizione copre perfettamente i tre romanzi qui raccolti, in cui uomini medi simili a noi, con i nostri problemi, la nostra psicologia, le nostre nevrosi, si trovano ad affrontare gl'immani disastri provocati da tre fenomeni naturali: un vento che non cessa mai e spazza via grano a grano la società civile; un aumento della temperatura terrestre che fa sciogliere i ghiacci polari e allagare i continenti; e la densità di popolazione, che trasforma un supercondominio moderno in una gigantesca gabbia di matti.
Contenuto del volume:
pag. 005 Deserto d'acqua (The Drowned World, 1962) di James G. Ballard trad. Stefano Torossi (romanzo)
pag. 167 Il vento dal nulla (Wind from Nowhere, 1962) di James G. Ballard trad. Mario Galli (romanzo)
pag. 303 Condominium (High-Rise, 1975) di James G. Ballard trad. Beata Della Frattina (romanzo)
pag. 463 Indice