Sinossi romanzo King Kong Blues Galassia 229
Le previsioni per il nostro futuro prossimo, in fantascienza, sono raramente improntate a ottimismo e fiduciosa aspettazione; moltissimi autori americani e inglesi hanno tentato di anticipare in un modo o nell'altro gli anni e le catastrofi che ci aspettano... e così pure hanno fatto diversi autori europei. Sam Lundwall è infatti svedese, ma il suo nome è notissimo anche ai lettori di lingua inglese, grazie a diversi romanzi e a un testo critico ben documentato (SF: What it's All About, ACE 1971) apparsi negli Stati Uniti. Nell'opera che proponiamo, comunque, Lundwall si è fatto un punto d'onore di restare con i piedi ben radicati agli elementi di una realtà che conosce molto bene, quella del suo paese, utilizzando inoltre stimoli ambientali che ormai fanno parte di un patrimonio comune; ci sono quindi religioni promozionali, inquinamenti, principi arabi che vogliono dominare il mondo, movimenti rivoluzionari in lotta contro i computer governativi, sovrappopolazione e iper-erotismo, nonché una miriade di nemici subliminali. il tutto amalgamato da una prosa mordente che raramente manca un bersaglio. Ma perché King Kong Blues? Perché dal suo romanzo (subito inseritosi nella lista dei best-seller svedesi) Lundwall ha composto e inciso un LP omonimo, che ora aspettiamo di vedere giungere anche sul mercato discografico italiano...
Contenuto del volume:
pag. 005 Indice
pag. 006 Introduzione di Donald A. Wollheim (introduzione)
pag. 009 King Kong Blues (King Kong blues : en berättelse från 2018, 1974) di Sam J. Lundwall trad. Roberta Rambelli (romanzo)
pag. 121 Appendice (saggistica)
pag. 127 Alle nove, mio figlio di Wanda Ballin (racconto breve)
pag. 133 La musica dei topi (The Rhytm of the Rats, 1966) di Eric Frank Russell trad. G. Silva (racconto)
pag. 150 Pagina Due di Gianni Montanari (rubrica)
pag. 151 Intervista con Livio Horrakh di Gianni Montanari (articolo)
pag. 154 Jeu du massacre di Lino Aldani (articolo)
pag. 157 Fantalibri (saggistica)