Incognita uomo - Galassia 64

25 settembre 2022 Incognita uomo - Galassia 64

Incognita uomo - Galassia 64 -

Sinossi romanzo Incognita uomo Galassia 64

Sinossi del romanzo Incognita uomo Galassia 64
Titolo: Incognita uomo
Autore: Algis Budrys La copertina di Incognita uomo - Galassia 64
Titolo originale: Who?
Pubblicazione originale: 1958
Serie:
Data pubblicazione: 01/04/1966
Collana: Galassia #64
Editore: Casa Editrice La Tribuna
Traduttore: Luciano Torri
Copertina: Erberto Tealdi
Numero pagine: 224
Isbn:



In Italia nessuno conosceva Algis Budrys, fino a pochi anni or sono; ma dopo la pubblicazione de La Torcia Cadente, uno dei successi più clamorosi di Galassia, le quotazioni di questo ottimo autore, in continua ascesa, sono balzate improvvisamente alle stelle. Budrys è un autore difficile da catalogare. Non è un maestro della science-fiction sociologica, non è un autore tecnologico, non è neppure uno Sturgeon né un Bradbury. Nei racconti, a volte si perde, risulta incomprensibile o macchinoso, malgrado il suo stile elegante ed elaborato. Eye of Crystal, Eye of Night è uno dei suoi racconti più noti, ed è una sintesi dei suoi pregi e dei suoi difetti come narratore di stories. Ma quello che Budrys non è capace di ottenere nei racconti, lo ottiene nei romanzi, a differenza di moltissimi altri autori, anche tra i più noti, per i quali accade più o meno il contrario. Who? per esempio, è un romanzo quasi perfetto. È un romanzo che, se volessimo adeguarci alla moda corrente potremmo ribattezzare con facile neologismo di "fantaspionaggio". In esso Budrys ha impiegato tutta l'abilità di un maestro del suspence, in una trama che avrebbe fatto felice uno Chandler o una Eberhard, tracciando un profilo psicologico assolutamente indimenticabile e dipingendo, con pochissimi e graffianti tratti, una società futura che somiglia terribilmente a quella attuale, un mondo spostato di pochi anni nel futuro, in cui nulla praticamente è cambiato, in cui i problemi esistenti sono i nostri problemi, in cui è in corso una guerra fredda dichiarata, tra gli intrighi spionistici delle grandi potenze e gli inutili e macchinosi sforzi della diplomazia. Un mondo che ha accettato la divisione in blocchi con rassegnazione, che ha accettato lo stato di tensione internazionale senza più protestare, senza neppure sperare in una soluzione positiva. Un mondo in cui la grande minaccia non ha cambiato nulla, in cui non esistono ritrovati tecnici grandiosi o mutamenti fondamentali. Un mondo che ci appare verosimile e perfino accettabile, a prima vista, se paragonato alle spaventose anti-utopie di Pohl e Dick, ma che in ultima analisi si rivela ancor più disperato, ancor più opprimente delle varie Redenzioni Immorali e delle varie Società del Benessere. Budrys ha agito con estremo raziocinio, con estrema logica, mantenendo il dubbio fino all'ultima pagina, giocando su un paio di colpi di scena ma, soprattutto, su un continuo stato di tensione psicologica, di incertezza apparentemente irresolubile, di ricerca paziente e minuziosa. I due mondi che vengono dipinti parallelamente — il mondo del giovane Lucas Martino, dalla nascita alla realizzazione del grande progetto, il K-88, e il mondo dello sconosciuto, dello straniero dalla testa di metallo che torna dalla zona sovietica, e che nessuno può identificare — sono entrambi vividi e umani, e i personaggi, dal giovane Lucas Martino alla scialba e sensibile Edith, dal tormentato Rogers a Finchley, l'agente federale pieno di incertezze e di scrupoli morali, sono tracciati con un vigore difficilmente ripetibile nel campo della science-fiction. Nulla è sprecato, in questo romanzo. Si potrà obiettare che in esso c'è più spionaggio che science-fiction. Ma il pubblico di Galassia, che ha richiesto a gran voce il ritorno del "neo-grande" Budrys, non potrà non accogliere il capolavoro di questo interessantissimo autore come esso merita. Incognita Uomo è un romanzo che raduna in sé alcuni elementi fondamentali e difficilmente fondibili con buon gusto, equilibrio e abilità. Speriamo che i nostri lettori, leggendolo, ci diano ragione, condividendo il nostro apprezzamento per questo romanzo nuovo e validissimo dell'autore de La torcia cadente.



Contenuto del volume:

pag. 002 Sommario
pag. 003 Presentazione (introduzione)
pag. 006 Incognita uomo (Who?, 1958) di Algis Budrys trad. Luciano Torri (romanzo)
pag. 183 La guerra fresca (The Cool War, 1963) di Andrew Fetler trad. Iole Pollini (racconto)
pag. 203 La posta Galattica (rubrica)
pag. 208 Rommie 4/43 (fumetto)
pag. 210 Ritmo intellettuale di Walter Falciatore (racconto)
pag. 221 Elogio della pazzia di Piero Prosperi (racconto breve)