Sinossi romanzo Scalo fra le stelle Urania 260
Titolo: Scalo fra le stelle | |
Autore: Albert Higon | |
Titolo originale: Aux étoiles du destin | |
Pubblicazione originale: 1960 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 16/07/1961 | |
Collana: Urania 260 | |
Editore: Arnoldo Mondadori | |
Traduttore: Patrizio Dalloro | |
Copertina: Karel Thole | |
Numero pagine: 128 | |
Isbn: |
Secondo la teoria del giovane fisico R. P. Feymann, il positrone sarebbe un elettrone che risale il corso del tempo. Ispirandosi a questa definizione scientifica, Albert Higon offre un'autentica panoramica cosmica degli esseri e delle civiltà le più diverse, fuse in una trama dal caleidoscopico fascino di uno spettacolo pirotecnico. Nel salire sull'aereo Roma-Parigi, il giornalista Jean Baratet non immagina certo di imbarcarsi in un'avventura unica. Perciò, nell'incidente che fa precipitare l'aereo sul quale egli viaggia, il giovane vede unicamente un disastro da cui solo un miracolo può farlo uscire vivo. Jean Baratet ne esce vivo, ma non per merito di un miracolo. I Jelmaus infatti non fanno miracoli, perchè non sono dèi ma abitanti di Tildom, un pianeta che avrebbe tutto per essere una Terra Promessa se non ci fossero le terribili "bolle" che minacciano tutta la lontana Galassia. Da tempo gli scienziati di Tildom studiano, senza capirla, quella pericolosa forma di vita, e probabilmente non riuscirebbero a salvare il loro mondo senza l'indisciplinata curiosità del terrestre che andando a ficcarsi in una brutta situazione ha modo di osservare un particolare che permetterà di scoprire l'unico modo per combattere e cancellare definitivamente dal cosmo le bolle di energia.
Contenuto del volume:
pag. 003 Scalo fra le stelle (Aux étoiles du destin, 1960) di Albert Higon (romanzo)
pag. 124 Risate cosmiche (rubrica)
pag. 127 Curiosità scientifiche (saggistica)