Sinossi romanzo L'ultimo rifugio Urania 166
Titolo: L'ultimo rifugio | |
Autore: Jimmy Guieu | |
Titolo originale: City of No Return | |
Pubblicazione originale: 1954 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 05/12/1957 | |
Collana: Urania 166 | |
Editore: Arnoldo Mondadori | |
Traduttore: Patrizio Dalloro | |
Copertina: Luigi Garonzi | |
Numero pagine: 128 | |
Isbn: |
Questo racconto di Jimmy Guieu non è puro frutto di fantasia, ma entra nel vivo della realtà possibile in un prossimo futuro. Per costruire il suo romanzo, l'autore si basa su causa già in atto nel nostro mondo, su effetti già in parte sensibili, anche se queste cause e questi effetti sono negati o non accettati o non avvertiti dalla maggioranza degli esseri umani. A farne fede c'è una lettera, scritta a Jimmy Guieu dal notissimo scienziato atomico Charles-Noel Martin. Questa lettera, importante e terribile documento, il romanziere ha voluto metterla come prefazione alla sua opera. In essa l'eminente scienziato d'oltralpe afferma che dall'esplosione della bomba di Hiroshima ad oggi sono state fatte esplodere nel mondo l'equivalente in potenza distruttiva di circa seimila bombe dello stesso tipo. Quali sono e potranno esserne le conseguenze? Jimmy Guieu le espone e le dimostra con questo romanzo dove "nulla è inesatto sul piano scientifico, e tutto è perfettamente plausibile" come Charles-Noel Martin afferma con piena conoscenza di causa. E le espone sotto una forma viva, interessante, avvincente ed efficace. Questo è il mezzo migliore per una propaganda, apparentemente pessimistica, ma che lavora per raggiungere, attraverso la paura, il sogno dell'uomo della strada: un progresso e una civiltà che non portino morte e desolazione, ma benessere e pace.
Contenuto del volume:
pag. 003 L'ultimo rifugio (La Mort de la vie, 1957) di Jimmy Guieu (romanzo)
pag. 120 L'uomo che leggeva nel pensiero 2/4 di Franco Enna (racconto breve a puntate)
pag. 124 Prepariamoci a sbarcare sulla Luna - Curiosità scientifiche (saggistica)