Sinossi romanzo I nomadi dell'infinito Urania 515
Titolo: I nomadi dell'infinito | |
Autore: Poul Anderson | |
Titolo originale: Star Ways | |
Pubblicazione originale: 1956 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 01/06/1969 | |
Collana: Urania #515 | |
Editore: Arnoldo Mondadori | |
Traduttore: Andreina Negretti | |
Copertina: Karel Thole | |
Numero pagine: 166 | |
Isbn: |
nota: ristampa del n. 183
Come per molti appassionati il solo vero jazz è il diexieland, così per non pochi fans la sola vera fs resta quella delle immense aperture sul cosmo, delle libere scorribande tra mondi sconosciuti, del felice e avventuroso nomadismo interstellare. E' forse, e soprattutto, il senso, e il fascino, dei grandi spazi che attira il lettore, per contrasto con le innumerevoli ristrettezze cui ci costringe la civiltà d'oggi: lo stesso bisogno istintivo che ancora spinge un pubblico vastissimo verso i libri di marineria e i western. Ma gli scrittori che abbiano saputo portare questo particolare genere di fs dalla rozza ingenuità dei primordi a un livello di eccellente artigianato, si contano sulle dita di una mano: fra di loro fa spicco Poul Anderson che con queste celebri peripezie dei suoi mercanti-esploratori ha composto una piccola perfetta "odissea" sullo sfondo dell'infinito.
Contenuto del volume:
pag. 003 I nomadi dell'infinito (Star Ways, 1956) di Poul Anderson (romanzo)
pag. 158 B.C. 4/1086 (fumetto)
pag. 160 Un inverno tra i ghiacci 1/5 (Un Hivernage dans les Glaces, 1855) di Jules Verne (romanzo breve a puntate)