Sinossi romanzo Ciò che uscì dal lago Michigan Urania 754
Titolo: Ciò che uscì dal lago Michigan | |
Autore: Roger Lovin | |
Titolo originale: The Presence | |
Pubblicazione originale: 1977 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 30/07/1978 | |
Collana: Urania #754 | |
Editore: Arnoldo Mondadori | |
Traduttore: Lella Cucchi | |
Copertina: Karel Thole | |
Numero pagine: 176 | |
Isbn: |
Nel sottosuolo di Chicago, come sotto ogni metropoli, s'intersecano e si sovrappongono due gigantesche reti idriche: quella dell'acqua potabile e quella del liquame delle fogne. Sennonchè l'acqua proviene dallo stesso serbatoio in cui sboccano le fogne: il lago Michigan. E questo ha creato problemi che solo miracoli d'ingegneria, verso la fine del secolo scorso, hanno permesso di risolvere. Interminabili gallerie e canali sotterranei, enormi tubature di cemento con migliaia di chiuse e di saracinesche, immense centrali di filtraggio e di pompaggio, costituiscono, a giusto titolo, un vanto per la città. Ma fin dal 1908 un oscuro giornalista, G. Daulton, capì che la situazione si prestava a mostruosi sviluppi, e scrisse la prima storia di fantascienza sull'argomento. A sessant'anni di distanza seguì "Dalle fogne di Chicago" di Thomas e Wilhelm, la terrificante saga fantaecologica che nessuno dei lettori di URANIA avrà dimenticato. E oggi...
Contenuto del volume:
pag. 003 Ciò che uscì dal lago Michigan (The Presence, 1977) di Roger Lovin (romanzo)
pag. 170 Catfish 1/169 (fumetto)
pag. 171 La fanciulla di fuoco (The Maiden Made of Fire, 1977) di Jane Yolen trad. Laura Bruno (racconto breve)