Sinossi romanzo La città degli Aztechi Urania 858
Titolo: La città degli Aztechi | |
Autore: Harry Harrison | |
Titolo originale: Captive Universe | |
Pubblicazione originale: 1969 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 19/10/1980 | |
Collana: Urania #858 | |
Editore: Arnoldo Mondadori | |
Traduttore: Beata Della Frattina | |
Copertina: Karel Thole | |
Numero pagine: 176 | |
Isbn: |
nota: ristampa del n. 538
La valle è lunga, stretta, percorsa da un fiume e interamente chiusa in una cerchia di montagne invalicabili. La leggenda dice che un giorno il popolo ne uscirà, ma da tempo immemorabile tutti obbediscono alle ferree leggi stabilite dai sacerdoti o da Coatlicue, la crudele divinità che si aggira di notte per la valle con la sua veste di serpenti vivi e che uccide in un istante chiunque si trovi fuori dalla propria capanna. Una vita regolare, monotona, priva di orizzonti, che tutti accettano senza discutere, senza pensare. Tutti meno il giovane Chimal, che vede volare i neri avvoltoi verso le montagne e comincia a chiedersi: che cosa ci sarà al di là?
Contenuto del volume:
pag. 003 La città degli Aztechi (Captive Universe, 1969) di Harry Harrison (romanzo)
pag. 166 Catfish 4/495 (fumetto)
pag. 168 Chi ci aspetta su Venere (And Then We Went to Venus, 1980) di Bill Pronzini trad. Beata Della Frattina (racconto breve)