Viaggio alla Città dei Morti - Urania 1042

05 giugno 2021 Viaggio alla Città dei Morti - Urania 1042

Viaggio alla Città dei Morti - Urania 1042 -

Sinossi romanzo Viaggio alla Città dei Morti Urania 1042

Sinossi del romanzo Viaggio alla Città dei Morti Urania 1042
Titolo: Viaggio alla Città dei Morti
Autore: Alan Dean Foster La copertina di Viaggio alla Città dei Morti - Urania 1042
Titolo originale: Voyage to the City of the Dead
Pubblicazione originale: 1984
Serie: Humanx Commonwealth Universe - Humanx Commonwealth #2
Data pubblicazione: 15/02/1987
Collana: Urania #1042
Editore: Arnoldo Mondadori
Traduttore: Annarita Guarnieri
Copertina: Karel Thole
Numero pagine: 208
Isbn:



Sullo sfondo del Commonwealth Galattico l'umanità convive ormai pacificamente con molte altre razze e collabora attivamente all'esplorazione dei mondi e dei settori stellari meno conosciuti. E' proprio nell'ambito di una di queste missioni che Etienne e Lyra Redowl scendono sul pianeta Horseye e, dopo mesi di quarantena, ricevono il permesso di iniziare il loro viaggio alla ricerca delle sorgenti del maestoso fiume Skar, lungo una vallata che si spinge a nord per quasi tredicimila chilometri. Abituati a esplorare mondi nuovi, i due coniugi sono interessati alle tre diverse culture aliene che si affacciano sulle rive del lunghissimo fiume, ma... Horseye è un mondo di classe Quattro B, sul quale si possono avere contatti limitati e ogni scambio tecnologico è ancora proibito, e ci sono alcune cose che la coppia ignora. Per esempio, che alle sorgenti dello Skar dovrebbe trovarsi la leggendaria Città dei Morti, con i suoi misteri impenetrabili e le sua sterminate ricchezze, e che le loro guide locali sono state fornite da qualcuno più interessato a usare i Redowl come cavie che come esploratori di una civiltà avanzata.



Contenuto del volume:

pag. 003 Viaggio alla Città dei Morti (Voyage to the City of the Dead, 1984) di Alan Dean Foster (romanzo)
pag. 198 L'autore (biografia)
pag. 199 La lama biochimica (The Biochemical Knife Blade, 1985) di Isaac Asimov trad. Laura Serra (articolo)