Sinossi romanzo La macchina di Lord Kelvin Urania 1232
Titolo: La macchina di Lord Kelvin | |
Autore: James P. Blaylock | |
Titolo originale: Lord Kelvin's Machine | |
Pubblicazione originale: 1992 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 29/05/1994 | |
Collana: Urania #1232 | |
Editore: Arnoldo Mondadori | |
Traduttore: Maura Arduini | |
Copertina: Oscar Chichoni | |
Numero pagine: 224 | |
Isbn: |
Californiano, amico e discepolo di Philip K. Dick, artefice con K. W. Jeter e Tim Powers di un nuovo movimento fantascientifico (il cosiddetto steampunk), James Blaylock è uno scrittore che sfida in realtà ogni classificazione. La macchina di Lord Kelvin, uscito nel 1992, non è solo uno dei suoi romanzi più recenti, ma anche uno dei più brillanti e riusciti: una storia che prende le mosse dall'insospettabile ambiente scientifico vittoriano e sfocia poi in un'avventura che è un vero caleidoscopio di trovate. Lo spazio, il tempo, i misteri della terra cava e una macchina rivoluzionaria fanno da sfondo a un testo sovversivo che rappresenta un omaggio alla tradizione eroica della fantascienza: da Wells e Conan Doyle fino a Gibson e Sterling.
Contenuto del volume:
pag. 003 La macchina di Lord Kelvin (Lord Kelvin's Machine, 1992) di James P. Blaylock (romanzo)
pag. 200 L'autore di Giuseppe Lippi (biografia)
pag. 201 Sogni, rabbia e realtà virtuali di Vittorio Catani (articolo)
pag. 204 La moda cyberpunk di Roberto Genovesi (articolo)
pag. 207 Sulla punta delle dita di Francesco Grasso (articolo)
pag. 212 Su William Gibson di Robert K. J. Killheffer trad. Massimo Patti (saggistica)
pag. 217 Catalogo di Urania (IV parte) Elenco alfabetico per titoli originali (bibliografia)