Sinossi romanzo Cyberiade Urania 1258
| Titolo: Cyberiade | |
| Autore: Stanisław Lem |  |
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| Titolo originale: Cyberiada | |
| Pubblicazione originale: 1965 | |
| Serie: | |
| Data pubblicazione: 28/05/1995 | |
| Collana: Urania #1258 | |
| Editore: Arnoldo Mondadori | |
| Traduttore: Riccardo Valla | |
| Copertina: Oscar Chichoni | |
| Numero pagine: 222 | |
| Isbn: |
"Stanislaw Lem è il miglior scrittore di fantascienza in qualsiasi lingua", ha scritto il settimanale Newsweek. E il ritorno dell'autore di Solaris sulle pagine di URANIA, per giunta con un testo importantissimo, è un avvenimento di assoluto rilievo. In questo libro, metà scintillante invenzione e metà apologo, Lem mette in scena due dei suoi personaggi più riusciti: i robot inventori Trurl e Klaupacius, che vanno in giro per il cosmo tentendo di superarsi a vicenda. Inutile dire che le loro pazzesche avventure si concludono molto male per chi tenta di impiegarli costruttivamente, e che più d'una volta essi mettono a repentaglio l'esistenza stessa dell'universo. Fra computer onnipotenti, creature dagli occhi-laser, poeti elettronici e macchine narratrici che non riescono mai a finire un racconto, Lem ci trasporta in un mondo di invenzione totale, facendo di Cyberiade la bibbia della meccanizzazione andata a male.
Contenuto del volume:
pag. 003 Come salvammo il mondo (Jak ocalał świat) di Stanisław Lem (racconto breve)
pag. 007 La macchina di Trurl (Maszyna Trurla di Stanisław Lem (racconto)
pag. 015 Una buona battitura (Wielkie lanie) di Stanisław Lem (racconto breve)
pag. 021 La prima fatica ovvero La trappola di Gargantius (Wyprawa pierwsza czyli pulakpa Gargancjana) di Stanisław Lem (racconto)
pag. 030 La prima fatica bis ovvero Il bardo elettronico (Wyprawa pierwsza a czyli elektrybalt Trurla) di Stanisław Lem (racconto)
pag. 041 La seconda fatica ovvero Alla caccia di Re Krool (Wyprawa druga czyli oferta króla Okrucyusza) di Stanisław Lem (racconto)
pag. 062 La terza fatica ovvero I draghi della probabilità (Wyprawa trzecia czyli smoky prawdopodobieństwa) di Stanisław Lem (racconto)
pag. 075 La quarta fatica ovvero Come Trurl costruì un Femmefatalatrone per salvare il Principe Patagonzio dalle pene d'amore e come successivamente dovette ricorrere a un cannoneggiamento bamboccesco (Wyprawa czwarta czyli o tym, jak Trurl kobietron zastosowal, królewicza Pantarktyda od mąk milosynch chcąc zbawić, i jak potem do użycia dzieciomiotu przyszlo) di Stanisław Lem (racconto breve)
pag. 082 La quinta fatica ovvero Le burle di Re Balerion (Wyprawa piąta czyli o figlach króla Baleryona) di Stanisław Lem (racconto)
pag. 096 La quinta fatica bis ovvero L'ingiunzione di Trurl (Wyprawa piąta a czyli konsultacja Trurla) di Stanisław Lem (racconto)
pag. 103 La sesta fatica ovvero Come Trurl e Klapaucius crearono un Demone di Seconda Classe per sconfiggere il pirata Pugg (Wyprawa szósta czyli jak Trurl i Klapaucius demona drugiego rodzaju stworzyli, aby zbójçe Gębona pokanać) di Stanisław Lem (racconto)
pag. 118 La settima fatica ovvero Come Trurl, a causa della sua perfezione, finì per ottenere il contrario di quello che cercava (The Seventh Sally or How Trurl's Own Perfection Led to No Good) di Stanisław Lem (racconto breve)
pag. 124 Premessa: Il cavaliere sferico di Stanisław Lem (racconto breve)
pag. 128 La storia della prima macchina ovvero Il Consigliere Perfetto di Stanisław Lem (racconto)
pag. 141 Intermezzo 1 ovvero Della sfericità di Stanisław Lem (racconto breve)
pag. 142 La storia della seconda macchina ovvero Il benefattore del pianeta di Stanisław Lem (racconto lungo)
pag. 169 Secondo intermezzo di Stanisław Lem (racconto breve)
pag. 169 La storia della terza macchina ovvero Mymosh il Figlio di Se Stesso di Stanisław Lem (racconto)
pag. 183 L'Altruizina ovvero Come Bonhommius, l'Eremita Ermetico, cercò di imporre la felicità universale e le conseguenze del suo atto (Altruizyna) di Stanisław Lem (racconto lungo)
pag. 206 Dal "Cyberoticon" (ovvero Storie di deviazioni, superfissazioni e aberrazioni del cuore): Il Principe Ferrix e la Principessa Cristallo (Kobyszczę) di Stanisław Lem (racconto)