Sinossi romanzo I figli di Medusa Urania collezione 18
Titolo: I figli di Medusa | |
Autore: Theodore Sturgeon | |
Titolo originale: To Marry Medusa | |
Pubblicazione originale: 1958 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 01/07/2004 | |
Collana: Urania Collezione #018 | |
Editore: Arnoldo Mondadori | |
Traduttore: Marzio Tosello | |
Copertina: Franco Brambilla | |
Numero pagine: 176 | |
Isbn: |
Raramente le guerre hanno cause nobili, ma non tutte le invasioni sono obbligatoriamente assassine. E' un concetto che sembriamo aver dimenticato in questo 2004 di guerra asimmetrica, di eserciti e di terroristi, di informazioni negate e pilotate... Ci sono state, nella storia, anche invasioni buone. Anche idee che, in un lampo, hanno migliorato tutte le vite (o il maggior numero possibile). Sturgeon voleva essere di questa partita: il mondo è difficile, non è un pranzo di gala, ma se cerchi il bene, se vuoi il riscatto, puoi trovarlo. Spesso, grazie ai più derelitti.
dall'introduzione di Piero Colaprico
Dallo spazio profondo arriva Medusa, creatura di cui nessuno conosce gli scopi. Nata su altri mondi, avida di vita, capace di nutrirsi di interi pianeti e di intere razze, si avvicina alla Terra... Ma Sturgeon non è un autore catastrofico: al contrario, è un romanziere sottile e imprevedibile. Quello che prende vita nei Figli di Medusa è dunque il dramma di un rinnovamento, una "prova del fuoco" per tutta l'umanità che sta per diventare, a sua volta, figlia di Medusa.
Contenuto del volume:
pag. 005 Introduzione di Piero Colaprico (introduzione)
pag. 006 Dedica (saggistica)
pag. 011 I figli di Medusa (To Marry Medusa, 1958) di Theodore Sturgeon (romanzo breve)
pag. 171 Theodore Sturgeon di Giuseppe Lippi (articolo)