Sinossi romanzo Venere sulla conchiglia Classici Urania 87
Titolo: Venere sulla conchiglia | |
Autore: Philip José Farmer | |
Titolo originale: Venus on the Half-Shell | |
Pubblicazione originale: 1974 | |
Serie: | |
Data pubblicazione: 01/06/1984 | |
Collana: I Classici di Urania #87 | |
Editore: Arnoldo Mondadori | |
Traduttore: Angela Campana | |
Copertina: Karel Thole | |
Numero pagine: 188 | |
Isbn: |
Simon Wagstaff, lo "spaziale errante", è un terrestre che non invecchia mai e da migliaia di anni s'aggira per le taverne degli spazioporti con la sua chitarra, in blue-jeans e logoro maglione grigio, cantando malinconiche canzoni spaziotemporali. "Ma come fai - gli chiede un'amica dopo aver fatto l'amore con lui sulla testa della sfinge di Gizeh - a essere così triste, quando c'è il sole?" "Scusami - dice Simon, - il mio sole è nero." Così prende l'avvio uno dei più travolgenti, sensazionali, cinici, scandalosi, gioviali, blasfemi, corrosivi, erotici, demitizzanti, mistificanti, avventurosi romanzi di tutta la fantascienza spaziale, che nel 1975 uscì per precauzione con lo pseudonimo di Kilgore Trout, ma di cui ora si sa che è di Ph. J. Farmer, lo scrittore che per primo (come si legge nelle enciclopedie) "introdusse il vero sesso in fs".
Contenuto del volume:
pag. 007 Venere sulla conchiglia (Venus on the Half-Shell, 1974) di Philip José Farmer (romanzo)