Sinossi romanzo L'uomo isotopo Urania 223
Titolo: L'uomo isotopo | |
Autore: Charles Eric Maine | |
Titolo originale: The Isotope Man | |
Pubblicazione originale: 1957 | |
Serie: Mike Delaney | |
Data pubblicazione: 14/02/1960 | |
Collana: Urania #223 | |
Editore: Arnoldo Mondadori | |
Traduttore: Andreina Negretti | |
Copertina: Carlo Jacono | |
Numero pagine: 128 | |
Isbn: |
Delaney è un giornalista americano che è stato temporaneamente ceduto dal suo giornale a una grande rivista inglese, il "View Magazine" con sede a Londra. A Londra c'è il Tamigi, e in questo fiume, come in ogni corso d'acqua che si rispetti, ogni tanto viene ripescato qualcuno, annegato o ancora vivo, uomo o donna, suicidi o ubriachi o vittime di incidenti. Un giornalista quindi non si emoziona molto quando succede una cosa del genere. Però il giorno in cui vede la fotografia di un uomo di mezza età disteso su una barella dopo essere stato ripescato dal Tamigi, Delaney se ne preoccupa, eccome. Se ne preoccupa tanto da mettersi in guai molto seri, perchè Delaney è fatto in modo che non esita a rischiare tutto per andare a fondo di un suo sospetto. E in quel particolare caso Delaney sospetta che l'uomo del Tamigi sia lo scienziato atomico Stephen Rayner. Ma il dottor Rayner sta lavorando tranquillamente nei laboratori dell'Istituto Brant. Ha qualche cerotto sulla faccia perchè è appena uscito da un incidente di macchina, ma questo non significa niente. Anche gli scienziati possono avere un incidente come chiunque altro. Eppure Delaney, più cocciuto di un mulo, continua a seguire il suo fiuto. I casi sono due: o ha messo le mani sul più grosso colpo giornalistico dell'anno, o sta commettendo il più colossale errore della sua carriera.
Contenuto del volume:
pag. 003 L'uomo isotopo (The Isotope Man, 1957) di Charles Eric Maine (romanzo)
pag. 122 Il segreto degli yeti di Dario Varin (racconto lungo)
pag. 124 Risate cosmiche (rubrica)