Sinossi romanzo L'Ordine e le Stelle I Classici della Fantascienza 20
| Titolo: L'Ordine e le Stelle | |
| Autore : Cyril M. Kornbluth - Judith Merril |  |
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| Titolo originale: Gunner Cade | |
| Pubblicazione originale: 1952 | |
| Serie: | |
| Data pubblicazione: 01/09/1975 | |
| Collana: I Classici della Fantascienza #20 | |
| Editore: Libra Editrice | |
| Traduttore: Ugo Malaguti | |
| Copertina: Allison | |
| Numero pagine: 272 | |
| Isbn: |
Cade è il nome di un Tiratore dell'Ordine degli Armati, nella Terra di un lontano futuro; gli Armati sono gli asceti della guerra, coloro che combattono per la loro Stella e per l'Imperatore, ammaestrati dai dettami della Filosofia Klin, antica diecimila anni. Soltanto loro, tra tutti gli abitanti del pianeta, hanno il diritto di portare la Pistola, segno della loro professione, arma proibita ai nobili e ai plebei. L'Ordine impone una dura disciplina di vita: l'Armato deve amare l'Imperatore sopra ogni altra persona, perché cosi gli ordina la Filosofia Klin; l'Armato deve essere fedele al Mastro di Potenza, il sinistro despota che governa le sorti del mondo; l'Armato deve adorare il Tiratore Supremo, l'incarnazione vivente dell'Ordine, maestro di ogni virtù e di ogni bontà, che vive in un luogo segreto tra le misteriose Caverne di Washington. Ma un giorno il Tiratore Cade conosce una splendida ragazza... e si trova proiettato in un mondo completamente diverso da quello conosciuto nelle Case Capitolari dell'Ordine. Un mondo nel quale tutte le verità della fede sono messe in dubbio... un mondo che disperatamente lotta per sopravvivere all'esaurimento totale di tutte le fonti di energia. Dai segreti Culti del Mistero di Cairo alle case di tolleranza di Aberdeen, dalle inesplicabili Caverne di Washington al Palazzo dell'Imperatore, Cade combatte una personale battaglia per scoprire la verità di un mondo che ha dimenticato l'orgoglio del passato, ma non il suo terrore.
Contenuto del volume:
pag. 005 L'Ordine e le Stelle (Gunner Cade, 1952) di Judith Merril e Cyril M. Kornbluth (romanzo)
pag. 261 Cronache del dopobomba (introduzione)