Sinossi romanzo L'uomo che veniva dal futuro Urania 743
Titolo: L'uomo che veniva dal futuro | |
Autore: Wilson Tucker | |
Titolo originale: Time Bomb | |
Pubblicazione originale: 1955 | |
Serie: Time Masters #2 | |
Data pubblicazione: 26/02/1978 | |
Collana: Urania #743 | |
Editore: Arnoldo Mondadori | |
Traduttore: Beata Della Frattina | |
Copertina: Karel Thole | |
Numero pagine: 128 | |
Isbn: |
Una serie di misteriose esplosioni fa strage tra i Figli d'America, un movimento di fanatici ormai vicino a prendere il potere negli Stati Uniti. Conduce le indagini il tenente Danforth, con la sua Squadra Speciale munita di telèpati e di cronocamere, apparecchi ancora sperimentali che permettono di filmare avvenimenti accaduti fino a venti minuti prima. E appunto una cronocamera scopre che le esplosioni sono in realtà "implosioni", cioè scoppi all'indentro. Ma non saranno allora - si chiede Danforth - ordigni che funzionano in senso contrario al flusso normale del tempo? E' concepibile che gl'imprendibili terroristi agiscano dal futuro? E quando perde il posto (un capro espiatorio ci vuole sempre) continua l'inchiesta da solo, seguendo tracce sempre più chiare. Tanto chiare, anzi, da far pensare che siano state lasciate apposta da qualcuno che lo conosce bene: qualcuno che lui stesso conosce anche meglio.
Contenuto del volume:
pag. 003 L'uomo che veniva dal futuro (Time Bomb, 1955) di Wilson Tucker (romanzo breve)
pag. 114 Catfish 3/149 (fumetto)
pag. 117 Il corollario di Asimov (Asimov's Corollary, 1977) di Isaac Asimov trad. Pierluca Serri (articolo)
pag. 127 Il laureato 4/66 (fumetto)