La storia delle Collane Urania Speciale - Urania Jumbo
Collane Urania Speciale - Urania Jumbo - la storia delle collane
Urania Speciale, Urania Speciali o Speciali di Urania, è una collana, di genere fantastico e fantascientifico parallela a quella di Urania dell'editore Arnoldo Mondadori e dedicata alla pubblicazione di numeri extra o speciali, cioè fuori dalla numerazione della serie principale senza una cadenza regolare.
A partire dall'agosto 1998 gli Speciali di Urania sono stati pubblicati come supplemento a vari numeri della serie regolare e solo dal numero 10 hanno assunto una propria numerazione. In precedenza erano stati pubblicati come dei numeri "bis" (otto uscite nell'arco di un anno dal 1963 al 1964), che non sono stati compresi nella numerazione, mentre successivamente, per un breve periodo tra il 1995 e il 1996, era stata pubblicata la collana Uraniargento.
Oltre a pubblicare romanzi di fantascienza come la serie principale, tra gli Speciali sono state pubblicate anche opere di genere horror e fantasy.
Dal punto di vista grafico, gli speciali oltre al formato riprendono nella maggior parte delle uscite l'impostazione in vigore al momento nella serie principale, con varie eccezioni (tra cui gli Urania Horror, che divennero in seguito una collana a parte).
Dal 2013, con la pubblicazione de Il fiume degli dei di Ian McDonald, la collana ha assunto la denominazione di Urania Jumbo, riprendendo la vecchia numerazione dal numero 40 (interrottasi nel dicembre 2009 al n.39 con il romanzo Il quinto principio di Vittorio Catani) e dedicandosi alla pubblicazione di "grandi romanzi inediti in edizione integrale", ovvero libri che per la loro mole non trovano posto nella serie regolare di Urania.
Nel 2018 la pubblicazione si evolve acquisendo caratteristiche da libreria, con una collana a se stante registrata in tribunale e non più un supplemento di Urania riprendendo la numerazione dal numero 1.
Inizialmente la periodicità è trimestrale, per un totale di quattro titoli all’anno, in edicola a febbraio, maggio, agosto e novembre e si alterna alle uscite di Urania Millemondi (marzo, luglio e dicembre).
Dal gennaio 2020 assume una cadenza di pubblicazione bimestrale.