I corpi dell'estate - I Libri dell'Iguana 34

02 novembre 2025 I corpi dell'estate - I Libri dell'Iguana 34

I corpi dell'estate - I Libri dell'Iguana 34 -

Sinossi romanzo I corpi dell'estate I Libri dell'Iguana 34

Sinossi del romanzo I corpi dell'estate I Libri dell'Iguana 34
Titolo: I corpi dell'estate
Autore: Martín Felipe Castagnet La copertina di I corpi dell'estate - I Libri dell'Iguana 34
Titolo originale: Los cuerpos del verano
Pubblicazione originale: 2012
Serie:
Data pubblicazione: 05/10/2022
Collana: I Libri dell'Iguana 34
Editore: Zona 42
Traduttore: Francesca Signorello
Copertina: Annalisa Antonini
Numero pagine: 144
Isbn: 9791280868107 - 9791280868084*

nota: *edizione cartacea

"La morte continua a esistere; a scomparire è stata la certezza che tutto finirà prima o poi. C'è tempo per radersi e per farsi crescere i capelli bianchi, per fare figli e per torturare qualcuno, per diventare campioni del mondo e per riscrivere l'enciclopedia. Con pazienza, una sola persona potrebbe costruire una piramide; con perseveranza, un'altra sola persona potrebbe distruggerla. Immagino che l'amore sia anche questo." In un futuro non molto lontano la vita dopo la morte è una possibilità concreta. Chiunque può decidere se conservare la propria coscienza in Internet o trasferirla in un altro corpo. È in questo scenario che si muove Ramiro Olivaires, detto Rama, un uomo che dopo settant'anni di fluttuazione in rete torna a camminare sulla Terra nel corpo di una donna di mezza età per saldare alcuni conti in sospeso. Con un ritmo incalzante e una prosa scarna e incisiva, Castagnet esplora le conseguenze di una semi- immortalità resa possibile dai progressi tecnologici. Il risultato è un mondo fluido dove cambiare corpo è facile come cambiare vestito e i concetti di identità, genere e razza hanno confini più che mai sbiaditi.

Contenuto del volume:

pag. 003 Il libro (introduzione)
pag. 003 L'autore (biografia)
pag. 005 Il traduttore
pag. 007 I corpi dell'estate (Los cuerpos del verano, 2012) di Martín Felipe Castagnet (romanzo)
pag. 008 Dedica
pag. 009 Citazione
pag. 138 Postfazione all'edizione italiana di Martín Felipe Castagnet