Magdalena Mouján Otaño - Biografia-Bibliografia

17 febbraio 2025 Magdalena Mouján Otaño - Biografia-Bibliografia

Magdalena Mouján Otaño - Biografia-Bibliografia -

Note biografiche e bibliografia di Magdalena Mouján Otaño

Magdalena Mouján Otaño - Biografia
Biografia e foto di Magdalena Mouján Otaño

Magdalena Araceli Mouján Otaño, nata il 26 marzo 1926 a Pehuajó in provincia di Buenos Aires e morta a Mar del Plata il 26 marzo 2005, è stata una matematica, pioniera dell'informatica, della ricerca operativa e della fisica nucleare e una scrittrice argentina di fantascienza.

Di origini basche e nipote dello scrittore e poeta basco Pedro Mari Otaño, studiò matematica all'Università Nazionale di La Plata, completando il dottorato nella stessa disciplina nel 1950.

Svolse incarichi di insegnamento di matematica e statistica presso svariate università e nel 1957 partecipò al gruppo di ricerca operativa finanziato dall'esercito argentino e guidato dal matematico Agustín Durañona y Vedia con gli ingegneri Horacio C. Reggini e Isidoro Marín.

Una fotografia di Magdalena Mouján Otaño

Negli anni sessanta entrò a far parte della Comisión Nacional de Energía Atómica del Instituto de Físicas di Bariloche, e iniziò ad utilizzare il Clementina computer, il primo computer scientifico in Argentina, contribuendo con i suoi calcoli matematici a costruire il reattore nucleare RA-1 Enrico Fermi.

Iniziò a scrivere alcune opere letterarie firmandole con lo pseudonimo Inge Matquim ma, la maggior parte di queste andarono perdute.

Nel 1968, con il racconto Los Huáqueros, vinse pari merito il primo premio alla convention argentina di fantascienza Mardelcon, ma è con il racconto Gu ta Gutarrak, scritto nello stesso anno, che ottenne una fama a livello mondiale e le consentì di vincere il primo premio della Segunda Convención de Ciencia Ficción de la República Argentina tenutasi a Mar del Plata.

Il racconto, dotato di un sottile senso dell'umorismo, venne scritto in omaggio alla poesia scritta dal nonno nel 1899 con lo stesso titolo e in esso è riconoscibile "una satira del mito nazionalista basco dell'antichità e purezza della razza basca".

Gu ta Gutarrak descrive le avventure di una famiglia basca in viaggio nel tempo che ritorna in patria al tempo dei suoi antenati, uno dei figli del protagonista, Xaviertxo, che è dotato, diventa un fisico per "studiare la struttura del continuum spazio-tempo". La sua conoscenza gli permette di costruire una macchina del tempo – chiamata Pimpilimpausa (farfalla in basco) – con l'aiuto della sorellina – Malentxo – che inventa una nuova logica, quella necessaria per evitare i paradossi prodotti dai salti nel tempo, realizzando in questo modo "... la grande rivoluzione nella fisica, qualcosa di molto più importante della relatività, della teoria quantistica e della bomba atomica..."

La storia venne scelta nel 1970 per il numero 14 della rivista spagnola di fantascienza Nueva Dimensión, ma la sua pubblicazione venne bloccata dal regime di Franco in quanto contraria agli ideali dell'unità spagnola. Tradotta in più lingue, venne infine pubblicata da Nueva Dimensión nel 1979, dopo la morte di Franco e ripubblicata dall'editore Nuevo Siglo nel 1995 nell'antologia El cuento argentino de ciencia ficción.

In Italia Gu ta gutarrak è apparso nel 1986 nell'antologia Storie di laser e di coltello della collana Nova SF* di Perseo Libri.



Magdalena Mouján Otaño - Bibliografia

Racconti