Sinossi raccolta Libro degli inferni e dei trifogli Frattali 4
Otto racconti che paiono provenire da otto diversi scaffali della biblioteca di Babele.
Esistono narrazioni che si reggono su logiche che si fanno beffe della ragione. Storie dentro cui la realtà è rovesciata, o semplicemente fa un po' la pazzerella. Prose che rimescolano le carte dell'esistenza, riordinandole in bizzarri solitari.
Così nei racconti di Pietro Erzegovesi troverete ipotesi sulla natura dell'inferno; novelli Kaspar Hauser che parlano lingue sconosciute; ideali traslazioni di materiale silicico in sostanza organica; balene metaletterarie che si vendicano delle loro nemesi; vecchie ipertrofiche che sembrano uscite da un film di Miyazaki; e molto altro ancora.
Se fosse stato scritto negli anni 60, questo libriccino avrebbe trovato posto nelle collane più prestigiose, idealmente accanto a Borges, Queneau e ai cultori della patafisica. Oggi può vedere la luce soltanto in una collana come Frattali. Che si tratti di un segno dei tempi?
Contenuto del volume:
pag. 003 Indice
pag. 004 Il libro (presentazione)
pag. 005 L'autore (biografia)
pag. 006 Libro degli inferni e dei trifogli (Libro degli inferni e dei trifogli, 2024) di Pietro Erzegovesi (raccolta)
pag. 006 Tre capitoli tratti dal Libro del cielo e dell'inferno (introduzione)
pag. 006 La lingua di Capodanno (racconto)
pag. 006 Fiaba muranese (racconto)
pag. 006 Il presepe di Buzzati (racconto)
pag. 006 Capitolo LV: delle raffigurazioni mostruose delle balene (racconto)
pag. 006 Ritardati (racconto)
pag. 006 Lupi (racconto)
pag. 006 Vecchie (racconto)
pag. 006 Trifogli (racconto)