Sinossi romanzo Wyst: Alastor 1716 I Mondi di Jack Vance 9
Puoi immaginare l'utopia più ideale e meravigliosa, ma avrà sempre un difetto che la condurrà alla rovina: gli esseri umani
Arrabus, su Wyst, pianeta 1716 dell'ammasso di Alastor, è un'utopia. Un sistema sociale nel quale tutti hanno diritto al cibo e a una casa, e possono passare il loro tempo nella ricerca dell'autorealizzazione, del piacere e della frivolezza. Hanno solo l'obbligo di lavorare almeno due ore alla settimana, in lavori che vengono loro assegnati, e altre due devono dedicarle alla manutenzione dell'isolato dove vivono.
Jantiff Ravensroke arriva da un pianeta molto più normale, Frayness. È un artista, e vuole solo scoprire l'universo e sé stesso. Ma il fascino utopico di Arrabus dura poco: Jantiff scopre ben presto che l'utopia ha tante pieghe nascoste tutt'altro che piacevoli. E in una di queste pieghe finirà per trovarsi coinvolto lui stesso, a rischio della propria vita.
Contenuto del volume:
pag. 003 Indice
pag. 005 Il libro (introduzione)
pag. 006 L'autore (biografia)
pag. 009 Wyst: Alastor 1716 (Wyst: Alastor 1716, 1978) di Jack Vance (romanzo)