Sinossi romanzo Come ladro di notte Avatar 28
L’autore ci offre una specie di Stranamore cosmico, un’odissea che ha la forza dei più originali racconti di pensiero, perché non può darsi romanzo o narrazione veramente viva senza una robusta impalcatura ideale. (Giuseppe Lippi)
Come ladro di notte, un capolavoro di space opera apocalittica e sociale, forse il primo del suo genere in Italia, affronta tutte le tematiche che sono care a noi di Kipple, come quella sociale e politica, unita a quella spirituale e religiosa; la parodia della burocrazia, che vela minacce terribili sottoforma di ossequiose lettere formali; il dileggio del potere, di sedicenti grandi uomini che sembrano vorticare nella tempesta come burattini; la mise-en-scène dell’alta società intrisa di lascivia, la stessa presente in tutti i personaggi (uomini e donne) e strettamente legata al proprio ruolo, cui non scampa nemmeno il ligio protagonista Zanzotto. Infine, la parodia di un secondo avvento di Cristo, o di un nuovo profeta (Elio), completa l’immensa giostra transgalattica, in cui tutti combattono, odiano, amano e desiderano, ma in cui nessuno (nemmeno un presunto Dio) riesce a
opporsi all’inerzia immensa di un Universo che sembra ignorare l’Uomo. (Lukha B. Kremo)
Contenuto del volume:
pag. 005 Come ladro di notte (Come ladro di notte, 2018) di Mauro Antonio Miglieruolo (romanzo)
pag. 206 Indice