Sinossi romanzo La morte di Megalopoli Oscar Fantascienza 538
| Titolo: La morte di Megalopoli | |
| Autore: Roberto Vacca |  |
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| Titolo originale: La morte di Megalopoli | |
| Pubblicazione originale: 1974 | |
| Serie: | |
| Data pubblicazione: 15/01/1974 | |
| Collana: Oscar Fantascienza #538 | |
| Editore: Arnoldo Mondadori | |
| Traduttore: | |
| Copertina: Karel Thole | |
| Numero pagine: 168 | |
| Isbn: |
Questo racconto è semplicemente una storia fantastica. Gli avvenimenti drammatici e violenti che portano alla caduta della nazione americana potrebbero forse verificarsi davvero in un avvenire non troppo lontano.
Infatti Roberto Vacca ha ispirato questo suo romanzo - corte e impressionante - alla analisi dei pericoli incombenti sulle più grandi città del mondo e sulle nazioni più progredite, che aveva già documentato in un suo notissimo saggio: Il medioevo prossimo venturo. Tutti noi abbiamo cominciato a renderci conto - dopo la crisi dell'energia l'austerità, i crolli delle monete, il blocco delle poste e i guai che affliggono i sistemi di trasporto e la circolazione automobilistica - che la previsione di un prossimo medioevo avanzata tre anni fa da Roberto Vacca doveva essere considerata come un urgente segnale di allarme. Gli uomini che in questo romanzo lavorano per costruire il progresso e sono costretti, invece, a lottare per evitare una disfatta inarrestabile, potremmo essere noi stessi. La storia è vista attraverso gli occhi di Ed Barnes - ingegnere sistemista e tecnocrate pieno di risorse. Ed Barnes ha costruito il proprio successo su basi intellettuali e di competenza tecnica. Dovrà adattarsi repentinamente a difendere la propria sopravvivenza con la forza fisica e con la violenza più spietata. Nella giungla delle grandi città i pericoli più gravi non sono quelli premeditati dai criminali. E' più grave il pericolo di morire di disorganizzazione, che stiamo creandoci da soli senza premeditazione. Lo scenario apocalittico della Morte di Megalopoli ci mostra cosa può attenderci alla fine della strada: se la nostra civiltà non cambia direzione, l'uomo potrà di nuovo essere un lupo contro gli altri uomini.
Contenuto del volume:
pag. V Introduzione di Carlo Fruttero (introduzione)
pag. 003 La morte di Megalopoli (La morte di Megalopoli, 1974) di Roberto Vacca (romanzo)