Sinossi romanzo Il mattino dell'apocalisse Urania 1163
| Titolo: Il mattino dell'apocalisse | |
| Autore: C.L. Moore | ![]() |
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| Titolo originale: Doomsday Morning | |
| Pubblicazione originale: 1957 | |
| Serie: | |
| Data pubblicazione: 06/10/1991 | |
| Collana: Urania #1163 | |
| Editore: Arnoldo Mondadori | |
| Traduttore: Annamaria Sommariva | |
| Copertina: Vicente Segrelles | |
| Numero pagine: 144 | |
| Isbn: |
L'America trema sotto il giogo di Comus, la più grande rete computerizzata che sia mai stata costruita. Comus è intelligente: sa cosa la gente pensa, fa o nasconde in ogni angolo degli Stati Uniti. Comus è onnipotente, o quasi: ma un gruppo di ribelli ha deciso che bisogna trovare il modo di distruggerlo, costi quel che costi. Il mezzo per sconfiggerlo è un pezzo di metallo non più grande del pugno di un uomo, e il pericolo è altissimo. Perchè se l'impresa fallisce è la fine degli Stati Uniti e della libertà nel mondo intero... Un romanzo inedito di C. L. Moore, la grande scrittrice che ha impresso una sua svolta alla fantascienza moderna.
Contenuto del volume:
pag. 003 Il mattino dell'apocalisse (Doomsday Morning, 1957) di C.L. Moore (romanzo)
pag. 218 L'autore (biografia)
pag. 219 In libreria (saggistica)
